Articoli con tag lavoratori

POSTE ITALIANE annuncia 569 licenziamenti…..e 846 milioni di euro di utili!

Dal sito dei Clashcityworkers pubblichiamo questo articolo, visto l’annuncio di 569 licenziamenti in Toscana, di cui più di 120 a Firenze:

In tempi di crisi, non c’è lavoro sicuro o diritto acquisito che non sia sotto attacco. Poste italiane ha da poco dichiarato un utile di 846 milino di euro eppure ci parla di ristrutturazione. Per i dirigenti gli utili e per i lavoratori? Licenziamenti!

In Toscana 569 posti da eliminare. I lavoratori lanciano assemblee per impedire che anche un solo posto di lavoro venga perso!

POSTE ITALIANE ha da poco dichiarato utili per 846 milioni di euro (qui il “comunicato stampa poste” ufficiale) e 569 posti da eliminare

di seguito (e qui in pdf) il volantino dei lavoratori delle poste di Firenze

CI RISIAMO! E QUESTA VOLTA E’ ANCORA PEGGIO DEL PASSATO…

Poste Italiane esulta: per l’ ennesima volta il bilancio dell’azienda è in utile: 846 MILIONI! Forse sarebbe meglio dire inultile!
Infatti, di fronte a questo risultato, in 5 regioni è previsto un mega taglio al personale addetto ( tanto per cambiare) al recapito e CMP 1.765 tagli a livello nazionale (Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Basilicata) 560 solo in toscana!!!!

Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Uniamo le lotte! Sosteniamo i lavoratori del Censimento 2012

Lunedì 20 alle ore 15,30 PRESIDIO SOTTO PALAZZO VECCHIO

Il Comune di Firenze scrive un’altra pagina della lunga storia dello sfruttamento dei lavoratori. Disorganizzazione estrema, lavoro a chiamata, pagamento a cottimo, versamento del salario rimandato al 2013 sono solo alcuni dei problemi di cui siamo venuti a conoscenza dai lavoratori stessi, rilevatori e coordinatori, impiegati nello svolgimento del Censimento Istat 2012 presso il Comune di Firenze. Il “rottamatore” Renzi ha scelto la strada della precarizzazione massima, del sistema di lavoro schiavistico del cottimo (utilizzato dai caporali, per fare un esempio, nelle campagne del sud Italia), del salario “rimandato a data da destinarsi”, nonostante altri Comuni d’Italia abbiano scelto sì contratti a tempo determinato (ma non potrebbe essere altrimenti per un lavoro come quello del rilevatore e coordinatore del censimento),  ma che offrono maggiori certezze in termini di proporzionalità tra lavoro svolto e salario corrisposto. Come facciamo ormai da diverso tempo,  ad esempio con i lavoratori in lotta delle portinerie della nostra Università, anche questa volta decidiamo di schierarci a fianco dei lavoratori sfruttati, precarizzati e malpagati;  (di seguito il volantino dei lavoratori)

Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Con i lavoratori del censimento in lotta: I DIRITTI NON SI MERITANO, SI CONQUISTANO!

Domani, alle 18 a Novoli, saremo in assemblea con i lavoratori del censimento di Firenze.

Al fianco dei lavoratori IN LOTTA!
Di seguito il volantino diffuso dai lavoratori:

-A tutti i lavoratori del censimento sia esterni che dipendenti del Comune
-Alla stampa cittadina
-Ai gruppi consiliari
Nozze co’ fichi secchi

I fichi secchi siamo noi lavoratori del 15 censimento generale della popolazione, le nozze quelle che tra un’apparizione televisiva e l’altra il presidente dell’Istat Giovannini e a cascata tutte le Amministrazioni Comunali sono già certi di aver celebrato sulla nostra pelle. Con modalità oscure, che non tengono minimamente conto della quantità di ore/lavoro necessarie per espletare le operazioni di censimento, l’ISTAT ha predeterminato sia  i costi  che la tempistica  del trasferimento dei soldi  ai Comuni.  Partendo da questa anomalia di fondo  i  Comuni  si sono sbizzarriti nel determinare forme contrattuali, compensi e tempi di pagamento  per i rilevatori e i coordinatori sui quali grava la maggior parte del lavoro per il Censimento. Il risultato di questa creatività è  che è   impossibile  trovare analoghe condizioni contrattuali nemmeno tra due comuni sugli 8092 Comuni Italiani.
A Bologna ( forse unico Comune che ha fatto questa scelta) si è scelto di fare contratti a tempo determinato inquadrando i rilevatori in cat.C1 con paga mensile di euro 1621,17  e questa è la scelta che garantisce le migliori condizioni di lavoro e retributive.
A Firenze si è invece scelto di fare contratti di collaborazione e i relativi compensi invece che sulle ore di lavoro effettuate sono determinati da una forma di cottimo che prevede anche attività da svolgere gratis.  I tempi del pagamento non avvengono  con cadenza mensile e nemmeno alla fine della prestazione ma vengono subordinati alla completa liquidazione dei contributi da parte dell’ISTAT ( nel 2013).[…]

Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Incontro con i lavoratori Safra (Esselunga) al Cpa Fi Sud

Sabato 26 novembre 2011 ore 17,30

“Noi lavoratori del CONSORZIO SAFRA, in appalto con mansioni di movimentazione merci presso i magazzini ESSELUNGA di Pioltello, siamo il lotta per rivendicare i nostri diritti e contrastare lo sfruttamento e l’arroganza padronale a cui siamo sottoposti. Per questo ci siamo uniti ed organizzati e per questo il consorzio SAFRA vuole licenziare quindici nostri compagni, con l’intento di indebolirci e ricondurci al silenzio.
Calpestati nella nostra dignità, sfruttati come animali, truffati sulle buste paga.
ORA BASTA! In queste settimane, sconfiggendo la paura, abbiamo dimostrato che è possibile organizzarsi e lottare.
Adesso ci serve il tuo sostegno. Ci occorre il tuo aiuto.
Occorre che altri operai, altri cittadini, facciano sentire la loro voce ad ESSELUNGA.
Siamo in maggior parte lavoratori stranieri, costretti il più delle volte ad accettare condizioni di estremo sfruttamento pur di avere un regolare contratto di lavoro che ci permette di rinnovare il permesso di soggiorno, senza il quale rischiamo la detenzione e l’espulsione.

, , ,

Nessun commento

PER UN TRASPORTO PUBBLICO: A FIANCO DEI LAVORATORI ATAF

CORTEO ore 16 dal deposito ATAF di viale dei mille

Rieccoli alla carica i signori delle privatizzazioni, coloro che di ogni bene e servizio pubblico fanno un’occasione di profitto. Acqua, energia, scuola e trasporti, beni e servizi essenziali per i “cittadini” solo quando serve per impedire scioperi, indebolire le lotte dei lavoratori che ne denunciano la svendita.
I tagli del governo hanno già falcidiato nella nostra città numerose linee del trasporto urbano, e la situazione sarebbe ancor più grave se la giusta protesta che si è espressa non avesse ottenuto dei risultati come il ripristino di alcune linee. Lavoratori che si trovano a non poter più disporre di mezzi pubblici, studenti costretti ad inventarsi come raggiungere scuole ed università, anziani impossibilitati a continuare a mantenere quelle abitudini difficili per loro da cambiare. Tagli che hanno visto una drastica riduzione del trasporto extraurbano, essenziale per chi, a causa tra l’altro del caro affitti, è protagonista di un inesorabile trasferimento nelle zone limitrofe alla città.

Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

DIFENDI IL TRASPORTO PUBBLICO! A FIANCO DEI LAVORATORI ATAF

CORTEO >>  4 APRILE ore 16.00  Viale Dei Mille (sede ATAF)

Rieccoli alla carica i signori delle privatizzazioni, coloro che di ogni bene e servizio pubblico fanno un’occasione di profitto. Acqua, energia, scuola e trasporti, beni e servizi essenziali per i “cittadini” solo quando serve per impedire scioperi, indebolire le lotte dei lavoratori che ne denunciano la svendita.

I tagli del governo hanno già falcidiato nella nostra città numerose linee del trasporto urbano, e la situazione sarebbe ancor più grave se la giusta protesta che si è espressa non avesse ottenuto dei risultati come il ripristino di alcune linee. Lavoratori che si trovano a non poter più disporre di mezzi pubblici, studenti costretti ad inventarsi come raggiungere scuole ed università, anziani impossibilitati a continuare a mantenere quelle abitudini difficili per loro da cambiare.

Tagli che hanno visto una drastica riduzione del trasporto extraurbano, essenziale Prosegui la lettura »

, ,

1 Commento

SOLIDARIETA’ agli operai della EATON di Massa

Esprimiamo massima solidarietà agli operai della Eaton, caricati mercoledì 17 novembre mentre protestavano per il diritto al lavoro e contro i licenziamenti.

Gli operai della Eaton (MS), ormai in occupazione da 6 mesi, raggiunti dalla notizia che la multinazionale ha negato la possibilità da parte della regione di prolungare di un anno la cassa integrazione già in deroga, si sono riuniti in assemblea sentendo il bisogno di acquisire maggiore visibilità e di alzare il livello della lotta.

In seguito a questo momento collettivo, gli operai decidono di bloccare i flussi di produzione verso la città dirigendosi in corteo allo svincolo autostradale di Massa, bloccando di fatto una corsia dell’arteria A12 e il casello di Massa. La risposta è stata ancora una volta violenza e manganelli. Dopo alcuni momenti di tensione la polizia ha Prosegui la lettura »

, , , , , , , ,

1 Commento