MANNU LIBERO! SOLIDARIETA’ AGLI ANTIFASCISTI


SABATO
7 NOVEMBRE ORE 16.00 PIAZZA SAN MARCO MANIFESTAZIONE PER LA
LIBERAZIONE DI MANNU E IN SOLIDARIETA’ AI PERQUISITI

Stamani le solerti
forze
di polizia hanno perquisito numerosi abitazioni di compagni e compagne
appartenenti a centri sociali e non solo. Se questo non bastasse un
compagno è
stato arrestato adducendo un presunto pericolo di fuga per un viaggio
in sud
America che avrebbe dovuto fare, e farà, nel mese di Febbraio. Le accuse
vanno dalla
detenzione di presunti esplosivi, ai rapporti di solidarietà
internazionale,
alle iniziative contro la presenza dei fascisti in città, alle
iniziative
contro Forza Nuova a Rignano sull’Arno.

Il
GIP Pezzuti ha
pensato bene di tentare la carta dell’aggravante di terrorismo,
utilizzando in
maniera piuttosto stravagante quanto previsto dal Decreto Pisanu sulla
nuova
definizione di terrorismo stesso “ Sono considerate con
finalità di terrorismo le condotte che, per la loro natura o contesto,
possono
arrecare grave danno ad un Paese o ad un’organizzazione internazionale e
sono
compiute allo scopo di intimidire la popolazione o costringere i poteri
pubblici o un’organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal
compiere
un qualsiasi atto o destabilizzare o distruggere le strutture politiche
fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese o di
un’organizzazione internazionale, nonché le altre condotte definite
terroristiche o commesse con finalità di terrorismo da convenzioni o
altre
norme di diritto internazionale vincolanti per l’Italia”.


Non stiamo qui a
leccarci le ferite ma lanciamo da subito quella che deve essere una pratica da cui nessuno può “dissociarsi”: la solidarietà


Fuori da ogni richiesta
di giustizialismo pensiamo che non sia casuale che in prossimità
dell’ennesimo
tentativo di svolgere iniziative in città da parte dei fascisti di
Forza
Nuova, si vada a colpire proprio chi in questi anni è stato protagonista
nel togliere qualsiasi tipo di agibilità politica a questi loschi
figuri.


Nell’ultimo anno
la Magistratura e la Questura di Firenze hanno cercato di
stroncare ogni tentativo di protagonismo politico attraverso
gli
avvisi orali, le perquisizioni e le denunce agli studenti,  le convocazioni in questura
fino
ad arrivare a quanto è successo oggi.


Un clima davanti al
quale, come più volte abbiamo detto e scritto, non si può rimanere in silenzio.


In
questo momento non possiamo e non vogliamo tollerare che qualcuno si possa
sentire
non coinvolto da quanto sta succedendo.


Sappia chi di
dovere, visto anche quanto venuto alla luce in questi mesi, che non
tollereremo
nessun atto di vessazione verso il compagno arrestato.

 


VENERDI
6 NOVEMBRE ORE 17.30


PRESIDIO SOTTO LA
PREFETTURA DI FIRENZE IN VIA CAVOUR


SABATO
7 NOVEMBRE ORE 16.00 PIAZZA SAN MARCO


MANIFESTAZIONE PER LA
LIBERAZIONE DI MANNU IN SOLIDARIETA’ AI
PERQUISITI

 

CPA FI-SUD,
CANTIERE SOCIALE K100, CSA NEXT EMERSON, MOVIMENTO DI LOTTA
PER LA CASA, INDIVIDUALITA’ ANARCHICHE FIORENTINE, COLLETTIVO POLITICO
SCIENZE
POLITICHE, ASSEMBLEA DELLE SCUOLE IN LOTTA

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