Esprimiamo la massima solidarietà ai 19 compagni sotto processo a Firenze in questi giorni per associazione sovversiva. Continua la repressione portata avanti da forze dell’ordine e magistratura che, da una parte, negano in maniera sempre più arrogante l’agibilità politica di tutti i compagni che lottano contro un sistema basato sullo sfruttamento, sulla guerra e sulla devastazione ambientale; mentre dall’altra “somministrano” manganellate, denunce e centinaia di anni di carcere. Costruiscono teoremi associativi basati sul niente (si parla infatti di presìdi, scritte, occupazioni…) per distruggere il lavoro e le iniziative portate avanti in città come altrove, ben fiancheggiati dai vari giornalisti da strapazzo che, come sempre, “sbattono il mostro in prima pagina” condannando i compagni prima del processo.
Il nostro pensiero e la nostra solidarietà vanno a questi compagni e a tutti coloro che hanno già subito il carcere, le misure restrittive e quant’altro (non ultimi i compagni del movimento NO TAV arrestati da Gian Carlo Caselli) così come ai compagni coinvolti nella doppia inchiesta 4 Maggio/13 Giugno, nell’inchiesta sulla tendopoli dei richiedenti asilo poi sgomberata, agli antifascisti sotto processo per i fatti di Via della Scala. Respingiamo con forza ogni attacco rivolto al movimento, in una città che si dice democratica, dove i fascisti girano armati, sparano e uccidono, dove i migranti vengono manganellati e pestati dagli sbirri, dove si minacciano (e si eseguono) gli sgomberi di centri sociali e case occupate e dove si spendono milioni di euro in opere inutili e dannose per fare arricchire i soliti noti.
Non ci fermerete!
Solidarietà a tutti i compagni sotto processo e in carcere!
Collettivo Politico* Scienze Politiche