Oggi, 11 marzo 2009,
nella facoltà di Lettere e Filosofia, abbiamo avuto una
dimostrazione tangibile di quale sia lo spirito della nuova “destra
di popolo”. Alle 14 un gruppo di circa sei neofascisti era
appostato al cancello della facoltà per volantinare in vista delle
elezioni universitarie. Fra di essi spiccava Jacopo Giannoni
(candidato di punta di Azione Universitaria) che il giorno prima
aveva aggredito deliberatamente una studentessa antifascista in
seguito ad un diverbio. Verso le 14.30, tre di
questa cricca manifestano insofferenza per uno striscione
antifascista esposto sopra l’ingresso della facoltà, e cercano di
staccarlo con un’azione di branco. Due ragazze, che insieme a noi
dell’Assemblea Permanente si stavano contrapponendo al loro ingresso
nei locali di ex-architettura, sono state gettate a terra, e dopo
le prime scuse di circostanza, sono state pesantemente insultate.
Dopo questo episodio,
vista la gravità della situazione, si è creato un presidio
spontaneo al quale hanno partecipato gran parte degli studenti
presenti in Brunelleschi, che ha invitato questi loschi figuri ad
andarsene. uesta contrapposizione è durata circa due ore, nelle
quali le istituzioni universitarie hanno mantenuto un atteggiamento
di totale indifferenza, legittimando di fatto l’operato di questi
fascisti travestiti da democratici. n tutto ciò la Digos stava
in disparte, sapendo già cosa fare, ossiaaspettare lo scontro per
far piovere denunce sugli studenti antifascisti (parole realmente
pronunciate da un funzionario della Digos). Come a Milano, Torino,
Cagliari, Padova, Bergamo e Pisa, anche a Firenze il ruolo della
Polizia è stato fin troppo chiaro: proteggere i fascisti, caricare e
disperdere o semplicemente denunciare (per fortuna non sempre con
successo) chi si oppone ai fascisti in quanto servi della classe
dominante.
La risposta ferma degli studenti ha fatto si che
questi individui finalmente se ne andassero con consigliere comunale
Donzelli al seguito. Questi non sono studenti come altri, questi sono
picchiatori professionisti che ben in due occasioni (ieri e oggi!)
hanno dimostrato di avere ancora la celtica in fondo al
cuore.
Azione Studentesca è la sezione universitaria di
Alleanza Nazionale. Se già possiamo nutrire forti dubbi – per
usare un eufemismo – sulla svolta democratica e antifascista del
partito di Fini (viste le politiche razziste e autoritarie
dell’attuale governo), per quanto riguarda le sezioni giovanili
abbiamo la certezza di quanto questi continuino ad essere
esplicitamente dei fascisti. Se pensate che questa visione sia
ideologicamente distorta, una paranoia dei soliti militanti rossi dei
collettivi, date un’occhiata ai muri di Firenze, pieni di croci
celtiche firmate A.G., ovvero Azione Giovani, i ragazzi di A.N. Basta
andare a vedere il sito www.casaggi.org per rendersi conto di quali
idee razziste e reazionarie, mascherate dietro la falsa retorica
patriottica. Esistono altri gruppi di estrema destra ben peggiori,
come Casa Pound e Forza Nuova, che si richiamano direttamente alla
violenza squadrista. Ma attenzione! I “democratici” di A.N. Non
hanno nessuna difficoltà a chiamare in soccorso questi manipoli di
nazi (anche a Lettere oggi è accorsa una “democratica” testa
rasata con la spilla skinhead sul giubbetto nero).
Fin che ci
saranno gruppi dichiaratamente razzisti, sessisti, omofobi e
autoritari, sarà necessario ribadire e difendere i valori della
resistenza. Come vedete l’antifascismo non è roba da nostalgici, ma
un qualcosa di assolutamente attuale.
Ci ricordiamo l’omicidio di
Dax a Milano e di Nicola a Verona, fresca è la memoria dell’attacco
squadrista agli studenti a Piazza Navona. A Firenze non dobbiamo
permetterglielo!
Student* antifascit*
19 MARZO, ORE
13.00 PRANZO SOCIALE ANTIFASCISTA NEL CHIOSTRO DI LETTERE
A
SEGUIRE ORE 16.00 POLO DI NOVOLI AULA D4 0.10 INCONTRO DIBATTITO
SULLE
NUOVE DESTRE CON PROIEZIONE DEL FILM “NAZIROCK”