Giovani il 16 aprile 2009
durante un attacchinaggio notturno che doveva servire a pubblicizzare
la mobilitazione contro il G8 a Siracusa. L’organizzazione giovanile
di AN (ora PDL), nonostante le vesti “democratiche”, svolge
costantemente un’azione di irregimentazione della società e di
repressione nei confronti del movimento di classe. A Firenze non
siamo nuovi a questo tipo di fatti: un’altra aggressione in grande
stile avvenne il 25 gennaio dello scorso anno ai danni di 5
giovani militanti del collettivo Studenti Autorganizzati del Liceo
Pascoli, al termine di un’iniziativa di contro/informazione promossa
dallo stesso collettivo. Se a Roma2 i militanti di Azione
Universitaria vanno a braccetto con i camerati del Blocco Studentesco
(quelli di piazza Navona), a Firenze i muri intorno al “centro
asociale” Casaggì (cioè la casa di Azione Giovani) grondano di
croci celtiche e chiari riferimenti al duce.

Sfortunatamente i
fascisti di AG non si limitano alle scritte essendo essi i militanti
più convinti del movimento di revisionismo storico (sulla questione
foibe vedere http://www.cnj.it/FOIBEATRIESTE/index.htm) che
attaccando la Resistenza di ieri, mira a distruggere le basi
dell’antifascismo e del movimento di classe di oggi.

Il loro
ruolo para istituzionale si svela nel momento in cui alla loro
presenza (compresi semplici volantinaggi) si accompagna quella dello
Stato Ufficiale, rappresentato dalla Digos e dalla Polizia tutta.
Questo è successo, ad esempio, a Lettere, facoltà dalla quale sono
stati cacciati più volte in periodo di campagna
elettorale.

Sappiamo chi sono: sono fascisti e servi dello
Stato, e non è un caso che si facciano vivi in questo periodo in cui
il livello repressivo si è chiaramente alzato nei confronti di chi
lotta ogni giorno contro lo sfruttamento, il sessismo, la guerra, il
razzismo e la devastazione del territorio.

CONTRO IL
FASCISMO!!
SOLIDARIETA’ MILITANTE AI COMPAGNI PALERMITANI
AGGREDITI!!!