MADRID, 11 NOVEMBRE 2007. NEONAZISTI UCCIDONO UN SEDICENNE.


Domenica 11 Novembre si è consumata nel pieno centro di Madrid un’aggressione ad opera di un gruppo di neonazisti ai danni di alcuni giovani antifascisti che si trovavano a bordo della metropolitana. Il bilancio degli scontri è stato di un morto e sette feriti. La vittima, Carlos, è un 16enne accoltellato al cuore; due i feriti gravi, uno dei quali è stato raggiunto da un proiettile di gomma sparato dalla polizia sopraggiunta nel frattempo.

Il fatto è avvenuto quando un gruppo di giovanissimi antifascisti madrileni è salito sulla metropolitana per raggiungere un presidio organizzato dalla sinistra alternativa per contestare una manifestazione convocata dal movimento fascista spagnolo Democracia Nacionàl e autorizzato dalle autorità pubbliche e di polizia, indetto con le deliranti parole d’ordine “contro il razzismo antispagnolo e l’immigrazione”. Immediatamente due neonazisti hanno aggredito a colpi di coltello i giovani per poi fuggire rapidamente gettando sui manifestanti il liquido tossico contenuto in un estintore.Quando nella stazione sono arrivati altri antifascisti è intervenuta pesantemente la polizia che ha percosso i manifestanti e ha bloccato lungamente gli ingressi rallentando i soccorsi.

Manifestazioni antifasciste sono state convocate in molte città spagnole, a Madrid oltre mille persone hanno bloccato alcune vie del centro, per poi essere violentemente caricate dalle forze di sicurezza, con ulteriori feriti ricoverati negli ospedali della città.


Si moltiplicano dunque nella totale impunità, in Spagna come in Italia e in molti altri paesi, le aggressioni di stampo neonazista nei confronti di militanti antifascisti, migranti, omosessuali, “diversi”. A ciò si aggiungono le violente e deliranti campagne dettate dal sistema politico istituzionale e dai media in difesa di una fantomatica “sicurezza”, che si
risolve in semplice repressione di ogni forma di socialità che esca dagli schemi preconfezionati che continuamente vengono riproposti e in istigazioni all’odio razziale e sociale prontamente raccolte da gruppi di neofascisti più o meno organizzati. Condannare l’opposizione sociale, criminalizzare il dissenso e discriminare ogni diversità, questa è la ricetta proposta per garantire sicurezza alla società. Ma le loro aggressioni e le lorocondanne non fermeranno la nostra lotta!

CARLOS VIVE! PAGHERETE TUTTO!   

                                    

Collettivo Politico Scienze Politiche – Collettivo FuoriLOGO* di Economia – Centro Popolare Autogestito Firenze Sud – Firenze Precaria – Cantiere Sociale K-100 Fuegos – Rete dei Collettivi Studenti Medi

 

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