SUI FATTI DI VIAREGGIO


Riceviamo e pubblichiamo.

Al momento, diciotto sono
i morti. Decine i feriti ricoverati, di cui alcuni in condizioni
disperate. Innanzitutto, esprimiamo il nostro profondo e sincero
cordoglio alle famiglie delle vittime e dei feriti di questa immane
tragedia. In secondo luogo, dobbiamo denunciare le responsabilità e
le omissioni di chi permette un simile stato di cose. E’ mai
possibile far circolare in ferrovia, in mezzo alle città, queste
bombe viaggianti?! E’ mai possibile affidarsi a ditte private
(in questo caso straniere) che non fanno la necessaria manutenzione
ai carrelli-cisterne?!

E’ mai possibile permettere a questi
treni merci di oltrepassare la frontiera senza accurati e
approfonditi controlli?! E’ mai possibile che in pochi giorni,
solo in Toscana, siano deragliati 3 treni merci?!

E’ mai
possibile che sempre in Toscana, in questi giorni, siano avvenuti
altri 2 incidenti ferroviari (di cui uno ad un treno
viaggiatori)?!

Incidenti ripetuti e risaputi che per la buona
sorte non hanno causato morti e feriti tra i ferrovieri ed i
viaggiatori come, purtroppo, è avvenuto in altre circostanze.
Una
storia che si ripete da anni (che i ferrovieri denunciano da anni!) e
che la direzione dell’azienda Fs (con alla guida Moretti e
Cipolletta) ha coperto, mascherato e falsificato, arrivando perfino
ad infangare la memoria dei ferrovieri morti come responsabili degli
incidenti.
Sul caso di Viareggio, sono talmente scoperti, che non
possono farlo; ma già stanno provvedendo a scaricare le loro
responsabilità unicamente alla ditta privata. Come se chi si affida
ciecamente a questi profittatori della vita di lavoratori,
viaggiatori ed ora anche della vita dei cittadini, non avesse
responsabilità e colpe!
Eccome se ne ha, e ne ha ancora di più
quando si permette di cacciare dalla ferrovia, con il licenziamento,
delegati addetti alla sicurezza eletti dai lavoratori, perché
denunciano la mancanza di sicurezza in ferrovia. Da quel
licenziamento, e dai provvedimenti disciplinari successivi nei
confronti di altri ferrovieri, sono avvenuti altri incidenti che non
fanno che confermare la giustezza di quelle denunce per prevenire
effettivamente incidenti e stragi.
Per questo, proprio per
rispetto dei morti e di chi sta soffrendo in queste ore, dobbiamo
dire la verità: è stata una strage annunciata e le solite lacrime
di coccodrillo versate da lorsignori come l’infame tentativo di
accollare le responsabilità ad altri (che pure le hanno) fanno
veramente schifo.
Per non continuare a piangere domani,
organizziamo oggi la prevenzione!
Per non continuare a recriminare
domani, organizziamo oggi la lotta!

Invitiamo ferrovieri,
lavoratori, cittadini a partecipare all’Assemblea a Viareggio nei
locali del DLF, via Machiavelli 257, al 1° piano sopra la mensa,
Venerdì 3 luglio alle ore 15.00

Viareggio, 2 luglio 2009

Comitato di solidarietà e sostegno a Dante De Angelis
Collettivo lavoratori e lavoratrici della sanità di Massa e
Versilia

Primomaggio (foglio per il collegamento tra lavoratori,
precari, disoccupati)

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