ANCORA AGGRESSIONI FASCISTE A NAPOLI


Riceviamo e pubblichiamo dalla Rete napoletana
Antifascista,
Antirazzista e Antisessista
. Esprimiamo solidarietà agli aggrediti e a tutti gli antifascisti napoletani. Le intimidazioni non servono! La lotta continua!

Martedì 5 gennaio abbiamo dovuto
registrare la notizia di ennesimi agguati neofascisti! Un susseguirsi di azioni vigliacche che
dimostra in maniera inequivocabile la natura e lo scopo di
organizzazioni neofasciste (come Casapound) che cercano di insediarsi
nella nostra città.
Ancora una volta, per altro, aggressioni vigliacche in molti contro
uno…
In mattinata è toccato a un volontario
del servizio civile di Napoli, V.T., studente universitario di 26
anni. Era insieme ad altre tre persone,
tre ragazze sue colleghe nel servizio civile, che hanno assistito a
tutta la scena. V.T., che probabilmente è stato individuato come
attivista della rete antirazzista, è salito sul pullman R4 con la
precisa percezione che tre giovani lo stessero seguendo, anche
perche’ hanno atteso che salisse sul pullman, prima di salire a loro
volta.

Una volta saliti sul bus, queste
persone, di cui una indossava un giubbotto con la scritta skinheads e
un altro aveva un cappellino con un’ascia bipenne stilizzata, si sono
subito avvicinate e dopo una breve provocazione verbale lo hanno
aggredito. La scena è durata poco perche l’autista ha immediatamente
fermato il bus aprendo le porte, cosicché gli aggressori, a via
Monteoliveto, sono scappati. Ma V.T. ha riportato due colpi alla
testa, uno in fronte, probabilmente con un tirapugni, e uno
all’orecchio. Ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini
gli è stato riscontrato un trauma contusivo con prognosi di sette
giorni…!
 
Per altro, da quanto si è ricostruito dopo,
alcuni impiegati comunali avevano già notato tre naziskin in piazza
Municipio (dove è avvenuta la consegna dei diplomi) in strana
attesa. Riteniamo che il susseguirsi di queste modalità inquietanti
di agguato vigliacco e fascista sia un fatto ormai insostenibile e
che tutta la cittadinanza abbia il dovere civico di respingere la
cultura squadrista di questa gente! Presto ci saranno nuove
iniziative pubbliche di sensibilizzazione sul tema.
 
In
serata a via Diocleziano un altro studente, F.T., ha subito un
tentativo di aggressione. Quattro persone in una macchina gli si sono
avvicinate, prima hanno fatto il saluto romano inneggiando al duce,
poi gli hanno tirato una bottigliata addosso e infine hanno fatto per
scendere ma si sono fermati per l’accorrere degli altri passanti in
solidarietà allo studente. Una scena pubblica vista da tutti i
passanti in quel momento.
L’episodio, accoppiato a quello della
tarda mattinata, disegna un quadro inquietante che segue lo
stillicidio di episodi in questi mesi e sembra rappresentare un
investimento degli squadristi in questo tipo di pratiche che però
non riusciranno a intimidire proprio nessuno!

 

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