GLI SPAZI SOCIALI NON SI TOCCANO!


Quest’estate il comune di Firenze ha deciso di vendere, nel quartiere di Santa Croce, l’immobile di via dei conciatori, luogo nel quale si trovano il Circolo Anarchico Fiorentino e una sede di Rifondazione Comunista.

Vendendo al privato, il comune, tenta di non prendersi la responsabilità dello sgombero coatto attuato attraverso l’utilizzo della polizia e, con questa strategia, prova ad evitare di scontrarsi direttamente con chi invece vuole tenere vivo il quartiere. Un passaggio di consegne del genere, in fin dei conti, è utile a tutti: all’amministrazione comunale, che non passerà direttamente come istituzione repressiva; al privato, che deciderà come utilizzare un immobile pubblico per i propri fini; a tutta una serie di speculatori, costruttori e banche, i quali prenderanno anch’essi una fetta della torta facendo enormi profitti e non l’interesse della collettività.

Il sindaco Renzi, invece, dopo la politica della bellezza e del gottino di vino col lampredotto, si è molto vantato del piano strutturale presentato dalla propria giunta, affermando che a Firenze (ad esclusione di alcune aree) non si costruirà più niente e ci si limiterà a riutilizzare gli edifici già esistenti. Parole che, sulla carta, sembrerebbero rassicuranti, ma che, in realtà, nascondono una situazione molto diversa. La candidatura di Renzi è stata, infatti, appoggiata da industriali, palazzinari e imprenditori di ogni tipo (per non parlare del mondo cattolico), e il sindaco sta, di fatto, ingannando quella parte di cittadini che l’hanno votato in buona fede: con la scusa di utilizzare edifici già esistenti, va a colpire le realtà sociali, popolari e autogestite della città per sbarazzarsene, cacciandole dai propri spazi di aggregazione. Già in campagna elettorale fu annunciata una operazione del genere nei confronti del Centro Popolare Autogestito di Firenze sud, dicendo che l’edificio sarebbe dovuto diventare, come molti altri, un asilo nido. Analoga situazione si sta verificando da maggio scorso nei confronti del Csa Next Emerson, dove la Unica immobiliare, con la scusa di una bonifica dell’area del centro sociale, ha richiesto lo sgombero dello stesso.

E’ evidente che, dietro ai proclami lanciati da Renzi via facebook, le picconate alle pensiline e le partite della fiorentina, si celano gli interessi di molti speculatori i quali, approfittando della fiducia dei cittadini rispetto agli annunci e alle belle parole, ogni giorno si appropriano di beni pubblici e pezzi di città.

In un momento, l’ennesimo, in cui si cancellano i diritti, si privatizza ogni servizio che teoricamente dovrebbe essere pubblico (l’acqua, i trasporti, la pulizia delle strade ecc…) e si militarizzano le città con lo spettro del degrado e dell’insicurezza, sentiamo la necessità di rilanciare una lotta dal basso che sappia fermare chi non fa gli interessi della collettività, chi mira al profitto e chi reprime.

Per questi motivi sosteniamo il progetto per via dei conciatori, augurandoci che possa essere messo in atto al più presto.

SOLIDARIETA’ AL CIRCOLO ANARCHICO FIORENTINO !

GLI SPAZI SOCIALI NON SI TOCCANO !

I DIRITTI NON SI MERITANO, SI CONQUISTANO !

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