No alle guerre del capitale, Solidarietà Internazionale !


SABATO 2 APRILE SAREMO IN PIAZZA!

ORE 16.30 PIAZZA DELLA REPUBBLICA
MANIFESTAZIONE PER LE VIE DI FIRENZE

Come in un film già visto siamo, purtroppo, nuovamente a parlare di guerra. Di missili e bombe che vengono scaricati dalle navi e dagli aerei di Usa, Francia, Gran Bretagna, Italia; di cacciabombardieri che partono dalle basi italiane sotto comando NATO. E come in un film già visto l’hanno chiamata ancora “guerra umanitaria”. L’ennesima guerra votata dall’ONU, così spesso e così ipocritamente invocato dai pacifisti con l’elmetto, che prima ne chiedevano l’intervento ed oggi si dicono contro la guerra. Questa ennesima guerra si è svelata subito ed apertamente per quello che è: una guerra per il controllo e per la gestione dei tumultuosi cambiamenti in corso nel mediterraneo in cui le potenze occidentali fanno a gara a inserirsi, per la spartizione delle risorse energetiche.

Gli aerei e le navi NATO attaccano dal cielo le truppe fedeli a Gheddafi per favorire l’avanzata dei “ribelli di Bengasi”. Altro che protezione dei civili, svolgono senza nemmeno nasconderlo un ruolo attivo di supporto a chi, fino a febbraio 2011, era ancora nel governo di Gheddafi. Perchè, è bene chiarire, se anche all’inizio vi è stata rivolta popolare, chi guida i “ribelli di Bengasi” sono l’ex Ministro dell’Interno e l’ex Ministro della Giustizia del governo di Gheddafi, cioè coloro che hanno gestito fino a febbraio 2011 i campi di concentramento per gli immigrati africani. Così come è bene chiarire che non siamo certo noi a difendere Gheddafi ed il suo regime: da anni ormai ne denunciamo il ruolo nefasto di cane da guardia dell’occidente nel fermare le migliaia di immigrati che si addossano alle coste del mediterraneo. La Libia investe con i suoi fondi nelle imprese italiane ed occidentali, dalla Juventus a Finmeccanica; da anni in Libia le multinazionali occidentali hanno trovato terreno fertile per i loro affari. No, non saremo certo noi a difendere Gheddafi che firma accordi vergognosi con lo stato italiano e che stringe rapporti con Berlusconi.
Così come non siamo certo noi a schierarci con gli aerei NATO, che sganciano di nuovo le loro bombe cariche di uranio impoverito, un altro film già visto, nè con chi ne richiede l’intervento a proprio sostegno, promettendo all’occidente affari ancora migliori.
Non parlateci quindi ancora di “guerra umanitaria”, non parlateci di “protezione dei civili” e “coalizioni di volenterosi”, o di missioni umanitarie, non parlateci per favore del premio Nobel per la Pace Obama, speranza per qualcuno, che conduce la sua guerra…….e non parlateci ancora di mediazioni o di diplomazia dal basso. E tra chi poi bisognerebbe mediare? Tra Bengasi, la NATO e Gheddafi? e chi la fa la mediazione? la Russia di Putin o l’Italia di Berlusconi? o pensano i pacifisti con l’elmetto di fare anche le trattative di pace? Di fronte a quanto sta succedendo in Medio Oriente e nel Mediterraneo noi abbiamo una sola scelta: parteggiare per i giovani, gli studenti, i lavoratori che in tutta l’area si sono rivoltati contro le politiche di regimi più o meno apertamente appoggiati dai governi capitalisti. Chiedono veramente un cambiamento, non ne vogliono sapere di interventi militari e stanno subendo ancora la repressione, in Egitto, dove un regime militare ha sostituito Mubarak, ed in Tunisia, in Bahrein e in Yemen, dove i soldati dell’Arabia Saudita, principale socio degli Usa nell’area, reprimono i movimenti di rivolta. Solidarietà e condivisione delle stesse lotte e degli stessi obiettivi di cambiamento, per i popoli arabi come per i lavoratori ed i giovani occidentali, ché vedono il loro futuro sempre più compromesso e riempiono le piazze di Roma come quelle di Tunisi o del Cairo.
Mobilitarsi contro la guerra significa per noi scendere in piazza a fianco di questi popoli, condividerne le stesse battaglie per una società giusta, libera da sfruttamento, disuguaglianze e repressione!

PER QUESTO SABATO 2 APRILE SAREMO IN PIAZZA!
ORE 16.30 PIAZZA DELLA REPUBBLICA
MANIFESTAZIONE PER LE VIE DI FIRENZE, SOTTO I CONSOLATI DI INGHILTERRA E FRANCIA
CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA PER COSTRUIRE RELAZIONI CON CHI SULL’ALTRA SPONDA DEL MEDITERRANEO CONDUCE LA NOSTRA STESSA LOTTA

Centro Popolare Autogestito Firenze Sud, Collettivo Politico Scienze Politiche, Cantiere Sociale K100fuegos, Rete Studenti Medi, Fondo Comunista

 

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