No alla vendita del Cpa! Difendiamo il Centro Popolare Autogestito di Firenze sud!


A Firenze, dopo il decreto “Salva Italia” del governo Monti e la legge regionale del 6 marzo, la giunta comunale del sindaco Matteo Renzi ha intenzione di cambiare la “destinazione d’uso” di ben tredici beni di proprietà comunale, così da renderli più appetibili in caso di un’eventuale vendita per far cassa. Tra questi compare anche l’edificio situato in Via Villamagna  27 a che, guarda caso, è il Centro Popolare Autogestito Fi-sud, una realtà esistente sul territorio fiorentino da ben 23 anni, se consideriamo la prima occupazione, e che fa parte della storia stessa di Firenze.

A dimostrazione di ciò bastano i fatti!

Stiamo parlando di compagni da sempre attivi nella lotta all’eroina, in tempi in cui i proletari erano maggiormente afflitti da questa piaga sociale, protagonisti di mobilitazioni contro la guerra imperialista e presenti sul territorio a fianco dei lavoratori e degli studenti in lotta. Un posto, il Cpa, che rappresenta un’alternativa quotidiana e tangibile  alle logiche mercificatorie e di sfruttamento perpetrate da questo sistema, che fa dell’autogestione, dell’antifascismo e della solidarietà sociale la propria bandiera.

Se, quindi, a noi pare ben chiara la legittimità di cui gode questo posto in città, non è così per il sindaco Renzi e la sua giunta di privatizzatori: infatti, nell’eventualità che l’immobile sia venduto, dovrebbe seguire lo sgombero del Cpa. In questo caso, sappiate che saremo tanti ad alzarci in difesa del Centro Popolare Autogestito, e non sarà per dialogare ma, bensì, per lottare.

IL CENTRO POPOLARE NON SI TOCCA!

Lo difenderemo con ogni mezzo necessario!

Collettivo Politico di Scienze Politiche

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