SOLIDARIETA’ ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI DI ZAM. STAY ZAM!


stey-zam-verde_bianco-01La mattina del 22 maggio una gran quantità di poliziotti, accompagnati da una ruspa, ha restituito alla speculazione Zam, centro sociale milanese nel quartiere Barona occupato da due anni.
Ostinata è stata la reazione dei compagni e delle compagne, che hanno ostacolato per oltre 3 ore lo sgombero di uno spazio divenuto un centro di aggregazione e costruzione di dissenso nel quartiere.
Ancora una volta si è deciso di cancellare uno spazio sociale, ancora una volta le istituzioni si sono piegate alla speculazione. Meglio tenere gli spazi vuoti, che farli vivere secondo logiche esterne e contrarie al mercato. Se la mattina era stato assordante il silenzio dell’arancione Pisapia, l’”amico dei movimenti”, ieri sera quel silenzio si è trasformato nel rumore dei manganelli che spaccavano le teste dei compagni e delle compagne che in corteo hanno raggiunto Palazzo Marino per parlare con l’eroe della Rivoluzione arancione. Ma Pisapia, colpito da un’improvvisa afasia, non si è fatto vivo.
Noi che siamo abituati a valutare le azioni e non le chiacchere, denunciamo la continuità con la politica securitaria e repressiva tra la vecchia amministrazione Moratti e l’attuale.
Noi ancora una volta ci schieriamo in difesa degli spazi sociali e di tutti i militanti che faticano ogni giorno per farli vivere.

Solidarietà ai compagni e alle compagne di Zam!
Contro ogni sgombero, cento occupazioni!

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