Archivio per la categoria COMUNICATI
11 NOVEMBRE: PRESIDIO PRECARI SCUOLA
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 8 Novembre 2009
Nella sola scuola in Toscana tra
docenti e ATA sono andati persi circa 2.500 posti nell’anno in corso.
La qualità della scuola pubblica subisce un progressivo degrado:
classi superaffollate, non si nominano i docenti per le supplenze con
l’ impossibilità di garantire il temposcuola, riduzione delle ore
di sostegno per gli allievi diversamente abili, mancato rispetto
delle norme sulla sicurezza quando si dividono gli alunni senza
docente nelle altre classi, disparità di trattamento per chi non si
avvale dell’insegnamento della religione cattolica perché non c’è
l’insegnante di alternativa o studio individuale. La disgregazione
e la distruzione della scuola pubblica vengono in questo modo
garantite a tutto vantaggio della privatizzazione dei servizi
pubblici. Prosegui la lettura »
SUL PRESIDIO DEL 06/11/2009
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 6 Novembre 2009
Oltre 500 persone hanno manifestato
per le strade cittadine in solidarietà al compagno arrestato e ai
perquisiti nell’operazione condotta dalla Digos sotto la direzione
del Gip Pezzuti e del PM Quattrocchi. Un corteo determinato e
combattivo, composto da studenti, centri sociali, e numerosi singoli
che hanno voluto così rompere qualsiasi tentativo di far passare in
silenzio questo ennesimo atto repressivo nei confronti di chi non si
rassegna a vedere nelle nostre città la presenza fascista. Domani
alle ore 16.00 da Piazza San Marco partirà il corteo che rilancerà
con forza l’impegno a proseguire la mobilitazione fino alla
liberazione di Mannu.
L’antifascismo non si processa! Contro ogni montatura giudiziaria Prosegui la lettura »
MANNU LIBERO! SOLIDARIETA’ AGLI ANTIFASCISTI
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 6 Novembre 2009
7 NOVEMBRE ORE 16.00 PIAZZA SAN MARCO MANIFESTAZIONE PER LA
LIBERAZIONE DI MANNU E IN SOLIDARIETA’ AI PERQUISITI
Stamani le solerti
forze
di polizia hanno perquisito numerosi abitazioni di compagni e compagne
appartenenti a centri sociali e non solo. Se questo non bastasse un
compagno è
stato arrestato adducendo un presunto pericolo di fuga per un viaggio
in sud
America che avrebbe dovuto fare, e farà, nel mese di Febbraio. Le accuse
vanno dalla
detenzione di presunti esplosivi, ai rapporti di solidarietà
internazionale,
alle iniziative contro la presenza dei fascisti in città, alle
iniziative
contro Forza Nuova a Rignano sull’Arno. Prosegui la lettura »
OCCUPATA “LA REPUBBLICA” PER EUSKAL HERRIA
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 30 Ottobre 2009
Giovedì 29 ottobre una delegazione di
una trentina di militanti della rete di solidarietà con il popolo
basco "Amici e Amiche di Euskal Herria / Euskal Herriaren
Lagunak" di Milano, ha occupato simbolicamente la sede milanese
di "La Repubblica" per protestare contro la censura e la
disinformazione che i media nazionali ed internazionali praticano
nei confronti della repressione del Popolo Basco. Nel momento in cui, in Italia, si parla
tanto di libertà di stampa e di regime, il silenzio di tutti gli
organi di informazione sulle torture di cui si macchia costantemente
la polizia spagnola, sulle incarcerazioni di massa, sulla
disperisione dei prigionieri politici baschi, sull’illegalizzazione
di ogni espressione politica autorganizzata della sinistra
indipendentista basca, è criminale ed è una forma di oggettiva
complicità. Prosegui la lettura »
SULLA MORTE DI STEFANO CUCCHI
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 28 Ottobre 2009
Riceviamo e pubblichiamo da Dentro
e fuori le mura
Giovedì 15 ottobre 2009: verso le
ore 23.30 Stefano Cucchi viene fermato dai carabinieri nel parco
degli acquedotti, a Roma. Venerdì 16 ottobre: alle ore 1.30
del mattino si presentano, con Stefano, presso l"abitazione
della famiglia Cucchi in via Ciro da Urbino, due uomini in borghese,
poi qualificatisi come carabinieri e altri due carabinieri in divisa
della caserma dell’Appio Claudio. Iniziano a perquisire la stanza di
Stefano mentre questi tranquillizza la madre dicendole "tranquilla,
tanto non trovano nulla". In effetti nulla trovano nella sua
stanza, rinunciando a perquisire il resto dell’appartamento e dello
studio, pur dopo l’invito della famiglia a procede. Prosegui la lettura »
SUL CORTEO DEL 23 OTTOBRE
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 23 Ottobre 2009
Questa mattina, in oltre
un migliaio, siamo scesi in piazza sfidando il freddo e la pioggia
battente per ribadire la nostra opposizione alle politiche scellerate
che governo e Confindustria continuano da anni a mettere in campo. Il
corteo, composto da studenti medi, universitari, lavoratori precari e
cassintegrati, migranti, genitori ed insegnanti, ha sfilato per le
vie del centro passando per le Poste di via dell’Oriuolo, dove è
stato esposto uno striscione contro gli 11.000 licenziamenti
previsti, per poi concludersi in Piazza Ghiberti. Riteniamo questa
manifestazione il punto di partenza di un percorso che dovrà
coinvolgere in un’unica lotta tutti i soggetti che subiscono la
crisi, riallaccindo i rapporti sociali al fine di rilanciare un fronte
unito in grado di opporsi tagli, licenziamenti e a tutte le politiche
antipopolari. Prosegui la lettura »
SUI FATTI DI NAPOLI E PISTOIA
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 14 Ottobre 2009
Esprimiamo massima solidarietà ai
compagni colpiti dalla repressione a Napoli come a Pistoia. Ancora
una volta l’antifascismo militante e l’impegno politico quotidiano
viene criminalizzato dalle istituzioni democratiche, in difesa dei
neofascisti, cani da guardia del padrone. Si ripete un copione ormai
collaudato, finalizzato – con la pretesa di preservare la "legalità"-
a colpire, smantellare e depotenziare le lotte del movimento
autorganizzato, dichiaratamente antifascista, attraverso provvedimenti quali perquisizioni
intimidatorie, arresti, fermi e imputazioni pesantissime. A questo attacco feroce dello stato nei
confronti del movimento, rispondiamo estendo la solidarietà attiva e
militante e intensificando la lotta contro il fascismo dilagante,
funzione del capitale. Prosegui la lettura »
SU GENOVA
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 14 Ottobre 2009
Pochi giorni fa si è concluso il
processo d’Appello a carico di 25 attivisti per le manifestazioni
contro il G8 a Genova del luglio 2001. Le pene, già pesantissime nel
primo grado, sono state ulteriormente elevate in questa seconda fase
processuale con un totale di 100 anni di carcere per i dieci
condannati. Due giorni dopo l’assoluzione per "non
aver commesso il fatto" dell’ex capo della polizia Gianni De
Gennaro e dell’ex dirigente della Digos di Genova Spartaco Mortola, i
manifestanti vengono condannati con pene che vanno dai 6 ai 15 anni,
grazie all’accusa, pescata dal codice fascista Rocco, di "devastazione e
saccheggio", e ad un’ampia interpretazione del principio di
concorso morale. Così, mentre lo Stato si
assolve, la piazza si condanna. Momento di svolta per la storia
italiana dei movimenti, a Genova si è raggiunto l’apice della
violenza poliziesca di piazza con pestaggi, torture e con l’omicidio
impunito di Carlo Giuliani. Prosegui la lettura »
VOCI DAL CARCERE DI SOLLICCIANO
Scritto da compagnox in COMUNICATI il 14 Ottobre 2009
Dopo
le proteste iniziate il 18 agosto, le iniziative di alcune
associazioni, le denunce del Garante dei diritti dei detenuti del
comune di Firenze, la situazione all’interno di Sollicciano è sempre
più esplosiva e le violazioni dei diritti umani più elementari sono
costanti: si è raggiunta la soglia dei 1.000 detenuti, a fronte di una capienza di 460 posti –
viene violato costantemente il diritto alla salute e alle cure mediche
anche per i detenuti con gravi patologie e le condizioni
igienico-sanitarie sono sempre più critiche –
pochissimi sono i detenuti ammessi al lavoro interno, anche per
l’impossibilità per gli stranieri senza permesso di soggiorno di
ottenere il codice fiscale –
pochi detenuti possono accedere ai servizi educativi ed alle attività
sociali: tra questi nessuna donna –
non ci sono iniziative specifiche per i detenuti tossicodipendenti e per favorire il trasferimento in
strutture specializzate – limitato è l’accesso alle misure alternative alla detenzione. Prosegui la lettura »