24 OTTOBRE CORTEO REGIONALE A PISTOIA


SABATO 24 OTTOBRE ORE 16 PIAZZA STAZIONE di PISTOIA > CORTEO REGIONALE ANTIFASCISTA

Domenica 11 ottobre, durante una
riunione per la costruzione di un coordinamento regionale contro le
ronde, decine di poliziotti hanno fatto irruzione nella sede del
circolo I Maggio a Pistoia, perquisendolo (senza rinvenire nulla)
e trattenendo fino a notte fonda oltre 20 compagni in questura.
Motivazione ufficiale dell’ irruzione di Digos e Polizia il
danneggiamento – avvenuto nel primo pomeriggio – della sede di
Casapound. Nel covo dei "fascisti del terzo millennio"
(come essi stessi si definiscono) era presente anche, come a voler
confermare quanto filogovernativi siano in realtà questi fascistelli
"non conformi", un consigliere comunale del PDL. Risultato
finale della "brillante operazione" di polizia tre compagni
arrestati e 8 denunciati. Tra i registi dell’operazione si fa notare
anche il vicequestore Ciavardini, fratello del neofascista Luigi
Ciavardini, condannato per la strage di Bologna e da sempre difeso
dall’area della destra fascista.

Raccogliamo l’appello lanciato dagli
antifascisti pistoiesi e dall’assemblea regionale del 18 ottobre, a
tutte le realtà toscane, per un corteo antifascista e contro la
repressione, Sabato 24 Ottobre a Pistoia:

– In solidarietà con gli arrestati e i
denunciati, per l’immediata liberazione dei compagni e per il ritiro
immediato delle denunce

– per rispondere all’atteggiamento
repressivo e intimidatorio della questura. Tra l’altro nei mesi
scorsi diversi compagni e realtà antifasciste pistoiesi hanno
ripetutamente subito attacchi di tiposquadrista e mai la questura
è intervenuta perquisendo le sedi dei fascisti. A Pistoia, come nel
resto d’Italia, è evidente la collusione sia politica che
"personale" dei fascisti, di Casapound e non solo, con
questura e forze governative.

– per ribadire, se ce ne fosse
bisogno, che queste forme di repressione non fermeranno i compagni,
gli antifascisti e tutti coloro che decidono di organizzarsi per
rispondere dal basso alla crisi economica, alle ronde, al razzismo.

– Per continuare a praticare e
sostenere l’antifascismo inteso come pratica quotidiana e militante.
Per chiudere le sedi e levare ogni agibilità politica a razzisti e
fascisti, anche a quelli che, come CasaPound, nascondono lo
squadrismo dietro una cortina di presunte attività sociali e buone
intenzioni.

Solidarietà ai compagni arrestati e
denunciati
Nessuna agibilità per fascisti e razzisti
Liberi
subito tutti/e gli antifascisti

Appuntamento per Firenze ore 14.30 alla
Stazione di S. Maria Novella

 

 

 

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