5 NOVEMBRE: ASSEMBLEA CITTADINA


GIOVEDI’ 5 NOVEMBRE 2009 ORE 21.OO > ASSEMBLEA CITTADINA  STUDENTI/LAVORATORI SU SCUOLA, UNIVERSITA’ E LAVORO PRESSO LA SEDE DELLA COMUNITA’ DI BASE DELL’ISOLOTTO in Via degli Aceri n°1 – Zona Isolotto Vecchio – Firenze

Siamo studenti, insegnanti, genitori e
lavoratori della scuola e non solo. Ci siamo mobilitati contro i
continui tagli all’istruzione e contro le riforme che colpiscono il mondo del lavoro portate avanti in nome
della “crisi”, con occupazioni e cortei, assemblee e iniziative
davanti alle fabbriche perché crediamo necessario che, a partire dal
collegamento fra mondo della scuola, dell’università e del lavoro, si sviluppi
un’iniziativa forte che coinvolga tutta la società.

Da una perte, nel mondo della scuola, stiamo assistendo a un licenziamento
di massa e a tagli
indiscriminati che porteranno all’impossibilità di effettuare 
laboratori e uscite didattiche, alla negazione del diritto allo
studio per gli alunni disabili e per chi non si avvale
dell’insegnamento della religione cattolica. A questo si aggiunge
la condizione di sovraffollamento delle classi e la fatiscenza delle
strutture che già da anni affliggono il sistema scolastico e i
provvedimenti che limitano fortemente l’accesso dei minori immigrati
attraverso la  soglia del 30%. Parallelamente, nel mondo del
lavoro, si assiste alla chiusura delle fabbriche, all’uso crescente
della cassa integrazione, alla massiccia espulsione di precari dai
posti di lavoro che portano anche all’impossibilità di pagare mutui
e affitti per ogni lavoratore.

Iniziata alle scuole elementari
e medie, la riforma proseguirà quest’anno alle superiori con
provvedimenti che dequalificano l’istruzione pubblica oltre a
creare disuguaglianze evidenti tra gli
studenti. Parallelamente è
in via d’approvazione definitiva la riforma Gelmini per
l’Università con la quale si mira alla privatizzazione di gestione
e ricerca, in modo da soddisfare i bisogni delle aziende
finanziatrici formando così una forza lavoro debole e ricattabile
adatta ad una società ignorante e ripiegata su individualismo e
competizione sfrenata.

Possiamo e dobbiamo opporci ripartendo
dalla solidarietà diretta!!!!

Solo attraverso un legame
stabile e duraturo tra studenti, lavoratori e tutte le realtà di
base già presenti ed attive nei nostri quartieri, nelle fabbriche e
in ogni luogo di lavoro, possiamo contrastare
rassegnazione ed
isolamento dando forza e sostegno a chi continua a mobilitarsi contro
queste politiche nella nostra città!

 

Gli studenti ed i lavoratori che partecipano all’assemblea

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