Ci riprovano. Animati dal
coraggio trasmessogli dalla sincera redenzione del camerata
Palmisani, che, dopo anni di militanza all’interno di AN, ha deciso
di lasciare il suo gruppo consiliare al comune di Rignano per
abbracciare la causa della patria e del neofascismo, Forza Nuova
tenta di rialzare la testa. Per farlo, sotto la spinta del nuovo
arrivato, ansioso di dimostrare ai nuovi camerati il suo valore e di
spurgare l’onta dovuta alla pluriennale militanza al fianco del
rinnegato Fini, hanno deciso di invitare, giovedì 28 maggio dalle
21.00 al Hotel Adriatico in Via Finiguerra a Firenze, città da
sempre ostile alle spinte neofasciste, il segretario Roberto Fiore
che è espatriato in Inghilterra per sfuggire ai processi per le
stragi fasciste in Italia degli anni ’70, ritornando solo a
prescrizione avvenuta. Lo stesso Roberto Fiore che ha ammantato di
spirito antisistema il suo movimento, per poi farsi eleggere nelle
fila di Forza Italia al Parlamento Europeo, accettando da questi
finanziamenti diretti e occulti. Del resto sono proprio questi
personaggi quelli che, fino ad oggi in maniera nascosta e da domani,
forse, in maniera organizzata e legalizzata (grazie per esempio
all’istituzione delle ronde), sono demandati a svolgere le funzioni
che da sempre sono state appannaggio dell’estrema destra italiana:
fare il lavoro sporco per il padrone di turno. Il tutto con la
complicità, spesso attiva, delle forze dell’ordine. Sono, del resto,
gli stessi infami personaggi che hanno assassinato Dax, Renato,
Nicola. Gli stessi che sabato scorso hanno scorrazzato, armati di
spranghe e caschi, ignorati da Polizia e Carabinieri per il centro di
Firenze aggredendo un ragazzo all’uscita di un concerto, e provocando
i proprietari di numerosi phone center e ristoranti etnici, per la
sola colpa di essere di un colore diverso. Quando poi hanno trovato
alcuni antifascisti non disposti a farsi intimidire, sono stati
quest’ultimi a trovarsi circondati da decine di agenti e ad essere
condotti in questura. I fatti di sabato siano da monito per tutti.
Sia per coloro che pensano che il fascismo ormai è debellato e che
l’azione antifascista sia una pratica anacronistica. Ma sopratutto
per quei fascisti che sono convinti di poter rialzare la testa, che
il momento sia propizio, che anche a Firenze possono ambire a spazi
di agibilità. La risposta a questi rifiuti della società sarà la
più ferma, la più determinata.
A FIRENZE NON SI PASSA!
FIRENZE NON DELEGA IL SUO ANTIFASCISMO!
Non saremo disposti a
tollerare nessun ritorno del fascismo più o meno malcelato. Non
saremo disposti a delegare a nessuno una pratica, quella
dell’antifascismo militante, reale espressione degli ideali della
Resistenza e dei suoi caduti. Non saremo disposti a concedere spazi
di agibilità politica o aggregativa a chi continua a propagandare e
portare avanti azioni squadriste contro i compagni, gli immigrati,
gli omosessuali e tutti quelli che questi maiali ritengono "i
diversi". Non saremo disposti a tollerare nella nostra città la
presenza di Fiore e dei suoi guardiaspalle e lacchè né oggi né in
futuro. Per questo invitiamo tutti coloro che ritengono intellerabile
la presenza dei fascisti nella nostra città a partecipare
GIOVEDI’ 28 MAGGIO ORE
19:00 alla ROTONDA DI VIA IL
PRATO
ALL’ALBERGO ADRIATICO CONTRO I FASCISTI E CHI LI PROTEGGE, CON OGNI
MEZZO NECESSARIO