Come Collettivo Politico di Scienze Politiche esprimiamo massima solidarietà ai compagni che ieri hanno subito lo sgombero degli spazi autogestiti conquistati durante la mobilitazione studentesca dell’ultimo dicembre e non solo. La scure repressiva che ieri si è abbattuta da Firenze a Napoli fino a Milano, ha dimostrato ancora una volta quale sia la risposta che le istituzioni accademiche e non, decidono di dare alle esigenze degli studenti: la privazione “manu militari” dei luoghi di aggregazione e organizzazione politica e sociale.
La solidarietà che intendiamo esprimere non vuole essere una mera, dovuta, testimonianza, ma è concreta. E’ concreta poichè ben sappiamo quante e quali risorse materiali e immateriali servono per mettere in piedi il progetto di riappropriazione di uno spazio; è concreta poichè sappiamo quanto sia difficile, in un periodo di lassismo politico come questo, estendere la leggittimità dell’autorganizzazione e dell’autogestione ad una realtà asettica e disciplinante come quella dell’università che baronato e Confindustria vogliono imporre; è concreta perchè sappiamo quanta rabbia porta vedere il lavoro di mesi violentato da polizia, carabinieri e galoppini delle dirigenze universitarie.
Ma passerà ben poco prima che questa rabbia si riorganizzi, dando vita a nuove occupazioni e nuove lotte.
Dopotutto per ripartire basta un trapano…
Fuori la polizia dalle università!
Ad ogni sgombero risponderemo con una nuova occupazione!
Solidarietà ai compagni di Firenze, Napoli e Milano!
I diritti non si meritano si conquistano!
Collettivo Politico
Scienze Politiche