Mentre è in corso un attacco generalizzato ai diritti e al salario dei lavoratori, mentre il comune di Firenze prova a svendere il trasporto pubblico a vantaggio dei privati, mentre Jean-Luc Laugaa di Autolinee Toscana licenzia Sauro Certini un lavoratore scomodo giustificandosi con motivi economici,
mentre si tagliano ulteriormente le borse di studio e si aumenta la mensa, in un periodo in cui il diritto allo studio è una pura formalità, l’Università degli studi di Firenze stipula una convenzione per agevolare il costo dell’abbonamento annuale a favore dei dipendenti (amministrativi, ricercatori e docenti), i quali pagheranno 60 invece che 310 euro.
Per gli studenti e lavoratori in appalto nulla, se non un pensierino:
“E’ in corso di valutazione la possibilità di estendere la convenzione ad altre categorie che hanno rapporti di lavoro o di studio con l’Ateneo.”
Non cadremo nella trappola di gridare “privilegiati” ai dipendenti amministrativi dell’università, alimentando la “guerra tra poveri”, un prezioso strumento per il padronato di questi tempi.
Sappiamo bene che un diritto acquisito da alcuni lavoratori va esteso a tutti gli altri e non va certo attaccato da chi è in una posizione inferiore.
Non è vergognosa l’agevolazione per i dipendenti universitari, ma il costo del trasporto pubblico per studenti e lavoratori!
È vergognoso che gli studenti paghino un abbonamento annuale tra i 185 e 150 euro, i lavoratori esternalizzati dell’Università (portinerie e pulizie, di fatto dipendenti privati dai quali però più volte l’Università ha preteso doveri da dipendente pubblico, come limitazioni del diritto di sciopero) restino completamente esclusi dalla convenzione, e tutti i lavoratori con un reddito inferiore a 10.000 euro paghino 150 euro!
Quelli a cui ci rivolgiamo con rabbia, i veri privilegiati in questa storia, sono i professori ordinari e associati i dirigenti dell’amministrazione universitaria – che non hanno certo bisogno di ulteriori trasferimenti di reddito (diretto e indiretto che sia) dati gli stipendi che prendono!– e i dirigenti dell’amministrazione comunale!
Il trasporto per studenti e lavoratori deve essere pubblico gratuito!
Collettivo politico di scienze politiche colpol@inventati.org
Clash City Workers (Fi) mangiamocipadrone@gmail.com
#1 di ΔΙΩRAMA il 19 Aprile 2012 - 17:30
Una precisazione che fa le punte al cazzo: gli studenti borsisti DSU pagano 130€ annui http://www.dsu.toscana.it/it/servizi/Trasporto/Convenzioni/index.html
Questa precisazione non tange minimamente il senso del discorso, che condivido.