Archivio per la categoria COMUNICATI

SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI TORINESI

Esprimiamo
piena solidarietà ai compagni Torinesi che da ieri mattina sono in
mobilitazione per rispondere alla nuova ondata repressiva che li ha colpiti.

Torino
Brusco risveglio ieri mattina per alcuni spazi occupati di
Torino. Una nuova maxi-operazione poliziesca ordita dalla questura per punire le  pratiche di resistenza e contestazione seguite allo
sgombero dell’Ostile nella giornata del 10 dicembre 2009. Alle 6.30 di mattina poliziotti e digos fanno la loro irruzione, sfondando le porte, al
centro sociale Askatasuna e all’Asilo occupato di Torino, al Mezcal squat di
Collegno e al Barocchio squat di Grugliasco. Prosegui la lettura »

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CON GLI SCIOPERANTI GRECI

In Grecia nelle ultime settimane stiamo
assistendo ad una ondata di rabbia collettiva in risposta alle misure
del Governo e dell’Unione Europea (il piano di austerità), messe in campo per riparare ad un
fallimento del bilancio nazionale generato da poteri finanziari e
politici sempre meno attenti ai diritti dei lavoratori e dei cittadini in genere e sempre più vicini alle logiche del capitale e del
mercato globale.

Gli eventi di questi
giorni non sono frutto di una esplosione improvvisa: la Grecia è da
tempo il Paese europeo in cui gli effetti della crisi capitalista si
sono fatti sentire con più violenza. Prosegui la lettura »

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AGGRESSIONE FASCISTA A NAPOLI

Esprimiamo piena solidarietà ai
compagni e alle compagne della Rete Anticapitalista Campana, vittime
dell’ennesima vigliacca aggressione fascista. Di seguito il comunicato sui fatti.

Verso le 18:00 di ieri, lunedì 26 aprile, ci è arrivata notizia
che alcuni compagni/e della Rete Anticapitalista Campana, appena
partiti per un volantinaggio su via Roma (popolare via dello shopping
napoletano), per promuovere la mobilitazione per il 1 Maggio e il
corteo che partirà da Piazza Mancini alle ore 10, hanno subito una
ennesima e gravissima aggressione da parte di neofascisti napoletani. Prosegui la lettura »

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CON I MIGRANTI DEL CIE DI BOLOGNA

Da ieri un presidio è in corso in via Mattei, a Bologna, fuori dal Cie, in solidarietà con gli scioperanti. La situazione è molto calda e da dentro i reclusi si fanno sentire urlando e bruciando masserizie: via Mattei è piena di fumo. Grazie al presidio i migranti hanno ripreso i contatti con fuori. E hanno pure preso coraggio: da questa mattina in cinquanta sono in sciopero della fame. I prigionieri del Cie di via Corelli, da parte loro, hanno accolto la notizia dello sciopero a Bologna con urla di gioia e di lotta. A un compagno del Comitato di Milano hanno dettato questo “comunicato”: «Vogliamo che tutti sappiano che la solidarietà tra i reclusi è sempre forte e presente, e vogliono poter comunicare con quelli di Bologna… Prosegui la lettura »

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ANTIFASCISTI IN SENATO ACCADEMICO

Questa mattina, alcuni studenti
antifascisti provenienti da varie facoltà dell’Ateneo fiorentino,
hanno momentaneamente interrotto il regolare svolgimento del Senato
Accademico per chiedere con forza una presa di posizione da parte
dell’Ateneo fiorentino riguardo la presenza dei fascisti nelle nostre
facoltà. Di seguito la lettere consegnata al Rettore Tesi, ai
Presidi e a tutti i membri del Senato.

Gentili professori, come studenti del
Polo delle Scienze Sociali di Novoli vorremmo informarVi di quanto
verificatosi lo scorso lunedì 29 Marzo al Polo delle Scienze Sociali di Novoli. Prosegui la lettura »

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MADRID: BLOCCHI E MANIFESTAZIONE

Segui in diretta su RED-NET.it gli aggiornamenti delle
giornate del contro-summit che in questi giorni terrà d’assedio i
ministri dell’istruzione dell’UE, riuniti, ancora una volta dopo
Vienna per decidere del nostro futuro!

Alle 9:00, alcuni studenti hanno realizzato un blocco stradale ad
Atocha, “intubandosi” tra di loro e riuscendo ad interrompere il
traffico cittadino. L’azione è stata realizzata per protestare
contro il Vertice dei Ministri dell’Istruzione dell’Unione
Europea in corso a Madrid. La polizia è
giunta sul posto numerosa e, armata di cesoie, ha cercato di tagliare
i tubi e di mettere fine alla protesta usando manganelli. Prosegui la lettura »

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REVOCATA LA SALA PER IL CONGRESSO DI NDS

La Direzione del Grand Hotel
Mediterraneo comunica che non ospiterà più l’evento in programma
nei giorni di sabato 10 e domenica 11 Aprile 2010 organizzato dal Movimento
Politico Nuova Destra Sociale.

La mobilitazione di Firenze
Antifascista ha raccolto centinaia di adesioni in una decina di
giorni e si è poi concretizzata nella convocazione di un presidio
antifascista per le 12.00 del 10 aprile, davanti allo Hotel
Mediterraneo di Lungarno del Tempio.
La revoca della sala rapprersenta una prima vittoria
del movimento antifascista fiorentino. Manteniamo alta la vigilanza antifascista in questi giorni
per impedire che questo congresso possa svolgersi in qualche altro
luogo della nostra città.

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NO AL CONGRESSO DI NDS

La Nuova Destra Sociale (NDS) terrà il
suo Congresso nei giorni 10-11 aprile a Firenze presso l’hotel
Mediterraneo. Come se non bastasse è annunciata anche la presenza
del nazista Franco Freda, noto esponente ed ideologo della
destra nazista, istigatore dell’odio razziale, coinvolto
nell’attentato di Piazza Fontana e autore del Manifesto del "gruppo
di aristocrazia ariana". Ancora una grave provocazione di uno
dei tanti gruppi fascisti che si diffonde perché trova un terreno
fertile nell’attuale contesto politico di continuo attacco alle
condizioni di vita e di lavoro e di discriminazioni razziste che
offendono la Città, Medaglia d’Oro alla Resistenza, proprio alla
vigilia del 25 Aprile.
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SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI DI TOR VERGATA

Lunedì 15 Marzo era prevista alla facoltà di Giurisprudenza di Tor Vergata (Roma) un’iniziativa sui "PopoliIdentitari", patrocinata e finanziata dall’Ateneo, convocatadalla ONLUS “Comunità solidarista Popoli”, un’associazionefarlocca della galassia Casa Pound. Gli studenti antifascisti hannofatto quel che andava fatto: chiedere ragione al Rettore di quellapresenza all’interno dell’Università e una volta incassati i“non ne sono a conoscenza…” e i “verificherò…” ormai dirito, andare tra gli studenti per volantinare e smascherare la veranatura di quell’iniziativa fascista. Giunti fuori l’aula concessadall’Università, sono cominciate le provocazioni. Prosegui la lettura »

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