29 e 30 ottobre: Firenze In Lotta


Ieri, 29 ott, alla notizia dell’approvazione da parte del Senato del Decreto Gelmini è immediatamente partito un corteo spontaneo da Novoli occupata, con un’altissima partecipazione studentesca che ha dimostrato la volontà di proseguire in corteo e bloccare la città scandendo cori quali "Noi la crisi non la paghiamo", "Nè partiti nè sindacati ora e sempre autorganizzati", "Dalle elementari alle università, contro la Gelmini blocchiamo la città!"; da viale Forlanini siamo arrivati in piazza della Libertà dove ci siamo uniti con gli studenti medi e gli universitari di altre facoltà (lettere, psicologia, sc.formazione) e abbiamo proseguito  fino a Palazzo Vecchio. Qui abbiamo espresso la nostra solidarietà con gli studenti romani attaccati dai fascisti, come sempre spalleggiati dalle guardie, e abbiamo ricordato i prossimi appuntamenti.

L’assemblea di Novoli ha deciso di aderire ad entrambi i cortei di oggi, 30 ottobre; una parte è andata a Roma al corteo nazionale mentra l’altra è rimasta a Firenze al corteo indetto dall’Assemblea Cittadina studenti-genitori-lavoratori. Pur non essendo in aperta contrapposizione con il corteo promosso da Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, il corteo autorganizzato cittadino ha ribadito la necessità di portare avanti un percorso unitario senza dividere scuola ed università e coinvolgendo i lavoratori ed i genitori. Siamo coscienti che la legge 133 e 137 si inseriscono in un processo di riforme più ampio di smantellamento dello stato sociale, portato avanti dai governi succedutisi nell’ultimo ventennio.

A fine corteo l’occupazione simbolica dei binari della stazione Campo di Marte ha dimostrato la volontà di rispondere colpo su colpo a questo ennesimo attacco sferrato all’istruzione gratuita, libera e di massa.

 

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