Oltre 1.500 persone hanno risposto all’appello a manifestare contro la presenza di Monti, Draghi e Barroso a Firenze, sfilando intorno ad una piazza della signoria completamente militarizzata. Un corteo fatto di tanti lavoratori e studenti, uniti contro l’europa delle banche e dei padroni e contro le politiche del governo Monti. Numerose le realtà presenti in piazza: coordinamenti di lavoratori, sindacati di base, collettivi studenteschi, centri sociali, partiti. Particolarmente significativa la partecipazione di una rappresentanza operaia dalla GKN di campi bisenzio, dove i lavoratori hanno scioperato, e dei lavoratori ATAF in lotta contro la privatizzazione del trasporto pubblico. I manifestanti hanno scandito slogan contro la politica dei sacrifici imposta dall’europa e attuata dal governo monti, contro i tagli alla spesa pubblica e per la difesa integrale dell’art.18, contro i compromessi truffa promossi da PD e CGIL. Tra gli slogan più ripetuti, la richiesta di un vero sciopero generale contro il governo monti e le sue politiche. Il corteo di oggi rappresenta per tutti i partecipanti il primo passo di un percorso per costruire l’unità dal basso delle lotte fino alla cacciata del governo Monti e alla fine delle politiche antipopolari di austerità.
i manifestanti del 9 maggio 2012