Archivio per la categoria COMUNICATI
Solidarietà agli antifascisti Forlivesi
Scritto da compagnox in ANTIFASCISMO, COMUNICATI, VARIE il 6 Luglio 2011
Nell’ultimo periodo, a Firenze, come in ormai tantissime parti d’Italia, abbiamo visto lo Stato rendersi protagonista di una dura repressione nei confronti di compagni e compagne, “colpevoli” di aver partecipato attivamente alle lotte degli ultimi anni contro le riforme universitarie, per i diritti dei lavoratori e per la casa, contro il razzismo, il sessismo e il fascismo.
Proprio l’antifascismo è ora sotto accusa Prosegui la lettura »
LA VAL SUSA CHIAMA, L’ITALIA RISPONDE!
Scritto da compagnox in COMUNICATI, NO TAV, VARIE il 6 Luglio 2011
A FIANCO DELLA VAL SUSA CHE RESISTE, NoTAV!
La giornata del 3 Luglio ha dimostrato ancora una volta la forza e la determinazione del movimento No Tav, la forza e la determinazione di un popolo che da vent’anni lotta contro devastazioni ambientali e logiche speculative. Decine di migliaia (si parla di circa 70.000 persone in totale) di donne e uomini, anziani e bambini hanno, infatti, sfilato per le strade e nei boschi della Val Susa per esprimere la loro rabbia e la loro volontà di impedire la trasformazione della valle in territorio di conquista da cui trarre esclusivamente profitto.
La lotta per la Val Susa non deve essere, però, solo dei valsusini. E’ e sarà sempre una lotta di tutti. La solidarietà è, infatti, un’arma necessaria e imprescindibile nell’ottica del raggiu Prosegui la lettura »
Sosteniamo la Freedom Flotilla! PRESIDIO al consolato greco
Scritto da compagnox in COMUNICATI, INIZIATIVE, PALESTINA, VARIE il 3 Luglio 2011
Sosteniamo la Freedom Flotilla, flotta umanitaria di sostegno alla popolazione palestinese, bloccata nel porto del Pireo dal governo greco su richiesta di Israele, Stati Uniti e Unione Europea.
PRESIDIO AL CONSOLATO GRECO IN VIA CAVOUR, LUNEDI’ 4 LUGLIO ORE 17
Maggiori informazioni qui: http://www.freedomflotilla.it/
AL FIANCO DELLA VAL DI SUSA CHE RESISTE. NO TAV.
Scritto da compagnox in COMUNICATI, General, NO TAV il 28 Giugno 2011
PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA
MARTEDI’ 28 GIUGNO, ORE 18.00 in VIA CAVOUR
La mattina del 27 giugno 2011, poco prima dell’alba, il presidio NoTav della Maddalena di Chiomonte, nato per impedire l’inizio dei lavori di allestimento del cantiere dell’alta velocità Torino-Lione, è stato violentemente sgomberato. Un ingente schieramento di forze dell’ordine, composto da più di 2000 unità, nella prima mattinata, ha fatto il suo ingresso nel presidio sotto un fitto lancio di lacrimogeni forzando gli ingressi con l’utilizzo di ruspe e tranciatrici. Entrati in luoghi nei quali era loro precluso l’accesso in quanto proprietà privata, nonostante si attendesse ancora la sentenza del TAR per quanto riguarda l’esproprio dei terreni, le forze armate hanno utilizzato, ancora una volta, mezzi repressivi contro legittime rivendicazioni.
Se la settimana scorsa il sindaco di Torino, Fassino, si era schierato a favore della costruzione della linea, chiedendo l’intervento dell’esercito, la questura torinese, su mandato del procuratore Caselli, aveva già fatto sentire la sua pressione facendo irruzione all’alba nelle abitazioni di alcuni compagni e nella palazzina del CSOA Askatasuna per notificare 65 denunce relative a proteste NoTav.
AL FIANCO DELLA VAL SUSA IN LOTTA: NO TAV ! Presidio martedì 28 ore 18 @prefettura
Scritto da compagnox in COMUNICATI, NO TAV, VARIE il 27 Giugno 2011
La mattina del 27 giugno 2011, poco prima dell’alba, è scattata l’operazione delle forze dell’ordine per sgomberare il presidio NoTav che da giorni resisteva all’allestimento del cantiere dell’alta velocità Torino-Lione. Sotto la minaccia dell’Unione Europea di ritirare i finanziamenti se i lavori non fossero partiti entro il 30 giugno, il governo è intervenuto. Con un ingente schieramento di forze dell’ordine, composto da più di 2000 unità, è stata distrutta la libera Repubblica della Maddalena di Chiomonte. Se il sindaco di Torino, Fassino, si era schierato a favore della costruzione della linea, chiedendo l’intervento dell’esercito, la mano dello Stato è stata pesante ed ha imposto con forza decisioni non condivise dalla popolazione. Entrati in luoghi nei quali era loro precluso l’accesso in quanto proprietà privata, nonostante si attendesse ancora la sentenza del TAR per quanto riguarda l’esproprio del terreno, le forze armate hanno utilizzato, ancora una volta, mezzi repressivi contro legittime rivendicazioni. Il movimento di opposizione alla costruzione della TAV, composto da svariate realtà che si oppongono alla costruzione della linea, opera da più di vent’anni in Val di Susa. Una lotta contro la devastazione ambientale che ha visto gran parte della popolazione valligiana impegnata nella difesa del proprio territorio. Una lotta tanto radicata da raccogliere un’immediata solidarietà attiva locale e nazionale.
Un radicamento tale da indurre Fiom e sindacati di base a chiamare lo sciopero nelle fabbriche della Val di Susa. Esprimiamo anche noi profonda e concreta solidarietà a questo movimento invitando a portare la solidarietà in Val di Susa e a partecipare al
Presidio in solidarietà al movimento NO TAV
Martedì 28 giugno, ore 18 alla prefettura in via Cavour
Collettivo Politico di Scienze Politiche
NON È QUESTA LA FIRENZE CHE VOGLIAMO. Spezzone contro la repressione al CORTEO per FIRENZE BENE COMUNE
Scritto da compagnox in COMUNICATI, INIZIATIVE, VARIE il 25 Giugno 2011
NON È QUESTA LA FIRENZE CHE VOGLIAMO
VENERDI’ 1 LUGLIO Giornata di mobilitazione cittadina
ore 17.30 Piazza dei Ciompi – manifestazione verso Piazza della Signoria
Partecipiamo dietro lo striscione “FIRENZE CITTA’ DELLA REPRESSIONE”
dalle 19.30 Cena in piazza, banchini, informazione, interventi, musica e performance
Dietro l’apparenza della città vetrina è evidente come Firenze sia sempre più una città chiusa, dove le decisioni sono scelte di pochi e la dialettica, il dissenso ed il conflitto non sono tollerati.
Una città di cui il Sindaco Renzi fa una gestione privatistica, utile alla sua carriera politica, tra una comparsata sulle tv nazionali ed un’intervista a qualche grande quotidiano, dove dispensa appoggi alla Fiat di Marchionne e finte ipotesi di cambiamento. Ma non bastano gli annunci sulle pedonalizzazioni e l’immagine di sindaco più amato dai fiorentini a nascondere le reali condizioni di tutti coloro che abitano la città e che subiscono le conseguenze di queste scelte.
Appello per la libertà di dissenso
Scritto da compagnox in COMUNICATI, General, VARIE il 20 Giugno 2011
Per firmare l’appello che segue cliccate qui.
Le recenti azioni di polizia, con i provvedimenti restrittivi nei confronti di ventidue persone, in gran parte studenti di collettivi universitari fiorentini, e la comunicazione delle indagini nei confronti di altre cinquantasei, suscita interrogativi e timori.
Si è voluto creare l’evento mediatico, con un annuncio a sensazione che lasciava intravedere preoccupanti scenari cospirativi che, alla luce di quanto contestato materialmente alle persone coinvolte, e fermo restando le necessarie valutazioni su singoli episodi, si sono rivelati di fatto inesistenti: alcuni sporadici fatti di scarsa rilevanza, in occasione di numerose manifestazioni, in particolare relative all’opposizione alla “riforma” Gelmini.
La repressione non va mai in vacanza, la lotta neppure.
Scritto da compagnox in COMUNICATI, VARIE il 17 Giugno 2011
In questa ormai tarda primavera continuano a spirare i venti della repressione. Dopo la maxi operazione di Firenze che nell’arco di un mese ha visto questura e magistratura emettere 35 custodie cautelari (di cui un arresto in carcere, undici arresti domiciliari e 22 obblighi di firma), per un totale di oltre 80 indagati tra studenti medi e universitari, protagonisti delle mobilitazioni di quest’autunno e militanti di realtà politiche e sociali da sempre attivi nelle lotte in città, questa mattina è toccato a Torino e alla Val Susa. La questura torinese, a breve agli ordini del macellaio di Genova Spartaco Mortola, e su mandato del procuratore Caselli, alle prime luci dell’alba ha fatto irruzione nelle abitazioni di 65 compagni e nella palazzina del CSOA Askatasuna.
La repressione non fermerà la nostra lotta
Scritto da compagnox in COMUNICATI, General, UNIVERSITA', VARIE il 15 Giugno 2011
La mattina del 13 giugno, a Firenze, è stata messa in atto l’ennesima azione repressiva da parte delle forze dell’ordine nei confronti di numerosi compagni. Il bilancio è di 6 persone agli arresti domiciliari con pesanti restrizioni (non possono nè vedere nè sentire nessuno), 9 persone con obbligo di firma ed un compagno in carcere.