Articoli con tag sfruttamento

FASCISTI E LAVORO…COME TI SFRUTTO MEGLIO!

fascismo ti sfrutto meglioDa più parti, soprattutto in questa campagna elettorale, si moltiplicano le dichiarazioni che dipingono il fascismo come un movimento rivoluzionario che durante il ventennio ebbe a cuore la politica sociale e migliorò le condizioni dei lavoratori. Niente di più falso. Questo scritto nasce proprio dall’esigenza di combattere sin da subito questo ennesimo tentativo di riscrivere un pezzo della nostra storia…la storia della classe lavoratrice.

FASCISTI E LAVORO…COME TI SFRUTTO MEGLIO!

Del fascismo conosciamo la natura dittatoriale, prevaricatrice, razzista e colonialista. Sappiamo anche che, dopo la prima guerra mondiale, nelle cicliche crisi del sistema capitalista i fascisti hanno sempre avuto un ruolo di complici nella negazione delle differenze di classe, con continui richiami “all’unità nazionale”, sia nella repressione delle lotte più avanzate dei lavoratori. Ma di contro, troppo spesso, dimentichiamo ciò che abbiamo ereditato dal fascismo in campo economico, lavorativo e sociale. La Carta del lavoro del 1927 è il punto di arrivo del percorso che il fascismo ha iniziato nel ’22 mettendosi completamente a servizio del capitale industriale e della borghesia italiana. Prosegui la lettura »

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L’importanza di logistica e circolazione delle merci per lo sviluppo strategico del capitalismo italiano

Riportiamo un documento di analisi sullo sviluppo strategico tendenziale del capitalismo italiano redatto dai compagni del CSA Vittoria di Milano:

Per uscire dalla crisi che ha colpito il sistema di produzione capitalista negli anni ’70 e per il conseguente rilancio di un nuovo ciclo di valorizzazione (e di accumulazione dei profitti), diverse e articolate sono state le misure adottate dal capitale che si sono, in estrema sintesi, mosse lungo due direttrici di massima: in primis, l’esternalizzazione e lo snellimento della produzione nonché l’implementazione del ricorso agli strumenti offerti dalla finanza e, poi, la deregolamentazione del mercato del lavoro (e la conseguente precarizzazione dei rapporti di lavoro) e la compressione dei salari.

Da un lato, infatti, pur mantenendo e conservando una forma fortemente centralizzata del comando negli stati a capitalismo avanzato, si sono sfruttate e create intere filiere transnazionali alla costante ricerca di luoghi ove produrre a costi inferiori (e con maggiori profitti) rispetto a quelli di origine, in virtù soprattutto dello sfruttamento di amplissimi bacini di forza lavoro senza diritto alcuno, né sindacalizzazione e con salari miserevoli (nonché di un esercito di riserva potenzialmente illimitato). Prosegui la lettura »

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NO AL CAREER DAY, BASTA TIROCINI E SFRUTTAMENTO!

28 ottobre H10:00 >> POLO DELLE SCIENZE SOCIALI DI NOVOLI >> BOICOTTA IL CAREER DAY!

Il giorno venerdì 28 si terrà nel polo delle scienze sociali di Novoli il career day. Presentato dall’ ateneo fiorentino e dalle imprese come una possibilità per lo studente di entrare nel mondo del lavoro, in realtà è soltanto un modo per le aziende di reclutare forza lavoro a costo zero, attraverso l’istituto del tirocinio obbligatorio.

Questa giornata è la dimostrazione di quel processo di aziendalizzazione che è in corso nell’università italiana, di cui la riforma Gelmini non è che l’ultimo dei tasselli. Il governo e la Confindustria vogliono un’ università assoggettata agli interessi privati, dove le imprese prima decidono quello che devi studiare, poi ti propongono quella grande opportunità che è il tirocinio, dove per sei mesi lavori gratis, e dopo punto e da capo sei inserito nel mondo della precarietà permanente e dello sfruttamento.

A Firenze tutto questo viene favorito dall’entrata diretta di privati nel consiglio di amministrazione dell’ ateneo, e attraverso un protocollo di intesa stipulato tra l’ ateneo e Confindustria Firenze. Prosegui la lettura »

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