Archivio per la categoria EUSKAL HERRIA

LANDER E AINGERU ASKATU!

baschi

BASCHI1

Solidarietà a Lander e Aingeru da Firenze e Campi Bisenzio!
Hamaika herri borroka bakarra!

per saperne di più: http://uncasobascoaroma.noblogs.org/

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SOLIDARIETA’ AD HERRIRA!

herrira

Lunedì 30 si è svolta l’ ennesima operazione repressiva dello stato spagnolo contro il movimento basco: due anni dopo che ETA ha dichiarato la fine della lotta armata, Madrid non ha ancora concluso la sua guerra, andando a colpire Herrira, una organizzazione popolare per la difesa e la tutela dei diritti umani dei prigionieri politici baschi. Probabilmente la capacità che Herrira ha dimostrato di unire le molte istanze del movimento basco e la sua forza mobilitativa ha portato all’ arresto di diciotto militanti, di cui quattordici poi rilasciati e quattro che invece andranno a processo con l’ accusa di far parte di quello che viene definito “un tentacolo di ETA”. Con le accuse di finanziamento, sostegno e di essere parte di ETA, la Spagna tenta di criminalizzare ogni tipo di solidarietà da parte di chi fino ad ora ha lavorato per il ritorno in Euskal Herria dei prigionieri e di coloro che sono dovuti fuggire all’estero, contro la “dottrina Parot” e per la liberazione di tutti i prigionieri con gravi problemi di salute. Sono questi e molti altri i diritti che quotidianamente viola lo stato spagnolo, nonostante siano previsti dalla sua stessa legge, che evidentemente non è uguale per tutti. Ma non finisce qui: la violenza repressiva continua. Nella città di Hernani il corteo che spontaneamente è sceso in piazza in difesa di Herrira è stato brutalmente attaccato dalla polizia autonoma basca che non ha risparmiato neppure la delegata al Senato, Amalur Mendizabal, ferendola alla testa. In Navarra è stata proibita ogni manifestazione di solidarietà. Inoltre viene interdetta per due anni l’attività politica dell’organizzazione e vengono chiuse le sedi nazionali di Herrira a Bilbo, Iruñea, Gasteiz ed Hernani, centoventicinque profili Facebook, trentadue profili Twitter e trentotto pagine web, a dimostrazione che la volontà di Madrid è quella di distruggere ogni tipo di sostegno ai prigionieri politici e, in generale, di eliminare le realtà che si contrappongono quotidianamente alla repressione e allo smantellamento del movimento popolare basco. La risposta popolare non si è limitata al giorno degli arresti: sabato a Bilbao decine di migliaia di persone si sono riversate nelle strade per continuare a denunciare i crimini dello stato spagnolo e dare solidarietà a Herrira.

 

È fondamentale, quindi, dare sostegno e solidarietà al popolo basco, che continuerà sempre a portare avanti il lavoro di Herrira, e alla sua lotta per l’autodeterminazione, l’indipendenza e il socialismo, nel nome dell’internazionalismo e contro ogni forma di repressione.

 

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LANDER FERDANDEZ ESTRADATO!

LANDER ASKATU!

Nella mattina di sabato è avvenuta l’estradizione di Lander Ferdandez, un militante basco da tempo perseguitato dalla giustizia spagnola. E’ vari anni che studenti, giornalisti, avvocati e persino parlamentari sono in lotta al suo fianco contro l’accusa di aver incendiato un autobus vuoto durante una manifestazione nel 2002 e contro la prepotenza della magistratura spagnola in questa vicenda. Questi stessi attivisti hanno cercato di impedire la sua cattura, consci che lottando al fianco di Lander si lotti per e con il popolo basco contro l’oppressione spagnola e per l’indipendenza di Euskal Herria. La repressione del popolo basco infatti avviene da decenni attraverso anni di carcere, dispersione e tortura con la logica che tutti coloro che si mobilitano per l’indipendenza del paese basco, in qualunque forma, siano terroristi militanti di ETA. Anche durante quest’ultimi anni, attraversati dal processo di pace, la magistratura e le forze poliziesche spagnole hanno continuato a criminalizzare le organizzazioni politiche basche e a compiere arresti (non ultimo quello ai danni di 8 militanti di SEGI, organizzazione giovanile, davanti alla resistenza passiva di centinaia di giovani). La loro lotta per l’indipendenza e per una società migliore e priva di sfruttamento e profitto è la stessa che, in Italia e in tutti i paesi del mondo, viene portata avanti e continuamente repressa; chi esce dai binari della legalità borghese infatti si trova davanti la forza “legale” di quello stato che sfrutta e affama le classi più deboli.

SOLIDARIETA’ AI PRIGIONIERI POLITICI BASCHI!

PER UN PAESE BASCO INDIPENDENTE E SOCIALISTA!

Collettivo Politico * Scienze Politiche

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LIBERTA’ PER LANDER FERNANDEZ! solidarietà con i prigionieri e i perseguitati politici!

Come Collettivo Politico di Scienze Politiche esprimiamo massima solidarietà a Lander Fernandez, arrestato stamattina, 13 Giugno, e a tutti i compagni, i perseguitati e prigionieri politici che lottano per l’indipendenza di Euskal Herria e per un mondo senza più sfruttati nè sfruttatori.

Ribadiamo quanto sia importante estendere la solidarietà con tutti i prigionieri e perseguitati politici e rilanciare in maniera autorganizzata la lotta di classe contro il sistema capitalista a partire dai quartieri, dai luoghi di lavoro, dall’università e dalle scuole.

La solidarietà è un’arma!

Euskal Herria non cammina da sola!

Contro la repressione, estendere la solidarietà! Rilanciare la lotta!

I FATTI

Stamattina, 13 Giugno 2012, una decina di agenti della DIGOS si sono recati, armati e incapucciati, presso un’occupazione romana portandosi via Lander Fernandez, un cittadino basco da un anno residente nella capitale italiana. Dalle frammentarie Prosegui la lettura »

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22-23 FEBBRAIO 2012: due giorni di iniziative sul CONFLITTO BASCO e le lotte studentesche in Euskal Herria

Per info e approfondimenti:

Sulla situazione politica in Euskal Herria

Il Movimento “Herrira”: estratti dal documento di fondazione

Comunicato del collettivo dei prigionieri politici baschi

Appello VI settimana di solidarietà con Euskal Herria

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CORTEO in solidarietà ai prigionieri politici

CONTRO LA REPRESSIONE
SOLIDARIETÀ AI PRIGIONIERI E 
AI COMPAGNI DETENUTI PER MOTIVI POLITICI 
Sabato 28 gennaio, ore 15,30 pzza ss. annunziata
Tortura, isolamento e pestaggi. Sono alcune delle pratiche che è costretto ad affrontare in ogni parte del mondo chi subisce la prigionia politica.
Il sistema carcerario si ristruttura in funzione di una sua sempre maggiore efficienza nel tentativo di distruzione della identità politica del prigioniero, di estendere la sofferenza ai familiari, di impedire o limitare la solidarietà esterna in una cinica e fredda visione della vendetta politica.
Si definiscono nuovi sistemi di differenziazione, si ridefiniscono circuiti speciali, si allargano ulteriormente i casi in cui è previsto il totale isolamento e si specializzano intere carceri a tale scopo.
Il “miglioramento” delle propria condizione passa attraverso una attenta valutazione dei propri comportamenti, va di pari passo con l’esaudire le richieste della controparte e vale a dire l’abbandono della propria identità politica, l’abiura, la dissociazione, la collaborazione.
Si allargano i casi in cui è prevista la carcerazione preventiva, aumenta a dismisura il ricorso a forme di carcerazione amministrativa e la realizzazione di strutture adibite a tale scopo e lo stesso ordine pubblico assume caratteristiche sempre più vicina ad una guerra interna sia nelle forme sia nel tipo di forze utilizzate.

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Le Lotte della gioventù e degli studenti in Euskal Herria

16 FEBBRAIO @POLO DI NOVOLI EDIFICIO D5

ORE 16:30 LE LOTTE DELLA GIOVENTU’ E DEGLI STDUDENTI IN EUSKAL HERRIA, ne parliamo con i compagni del movimento studentesco basco.

A SEGUIRE APERICENA E PROIEZIONE DEL FILM:” SAGARREN DENBORA. 25 URTE DESERRITIK ITZULTZEN” (il tempo delle mele. 25 anni di esilio)

Da alcuni anni, ma negli ultimi mesi in particolare, in tutta Europa sono nati e si sono sviluppati ampi e forti movimenti studenteschi che hanno fatto tremare i palazzi del potere. In Austria le università sono state occupate per diverse settimane, così come in tutto lo stato spagnolo, in Gran Bretagna gli studenti hanno ripetutamente assediato il parlamento e la sede del Partito Conservatore. Prosegui la lettura »

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TANTI POPOLI UN’UNICA SOLIDARIETÀ

CORTEO >> SABATO 15 GENNAIO ORE 15:00 @ PIAZZA SS. ANNUNZIATA

La tortura, l’isolamento, la detenzione in carceri di massima sicurezza sono pratiche che è costretto ad affrontare in ogni parte del mondo chi subisce la detenzione politica.

Sono misure il cui fine è quello di far tacere la lotta e la resistenza dei popoli, dei lavoratori e degli studenti, di chi si ribella all’occupazione militare, allo sfruttamento e al modo di produzione che oggi ci viene imposto, il cui ulteriore obiettivo è quello di estendere la sofferenza ai familiari, agli amici dei prigionieri ed impedire o limitare la solidarietà in una cinica e fredda visione della vendetta politica. Prosegui la lettura »

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