Archivio per la categoria COMUNICATI

Per un trasporto pubblico, al fianco dei lavoratori ATAF

SABATO 17 CORTEO ORE 10 DA PIAZZA BECCARIA

     NO ALLA SVENDITA DI ATAF

NO AI TAGLI E ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO

Rieccoli alla carica i signori delle privatizzazioni, coloro che di ogni bene e servizio pubblico fanno un’occasione di profitto

Ed eccolo, il “padrone di Firenze”, Renzi, che non si ferma davanti agli sfratti, alle dichiarazioni di fare una multiutility privata per acqua, gas e rifiuti, ma continua, appoggiato anche dal buon Bonaccorsi, a tentare in tutti i modi di privatizzare ulteriormente l’ATAF S.p.a., l’azienda dei trasporti pubblici fiorentini, attraverso la creazione di un’altra s.r.l. comprendente i lavoratori, gli autobus e la manutenzione, che poi sarà venduta al 100% ad un soggetto privato (il cui interesse sarà unicamente il profitto, non il servizio pubblico). Non gli è bastato, infatti, tagliare linee diurne e sopprimere quelle notturne nelle zone più periferiche, non gli è bastato andare contro la volontà di milioni d’italiani, espressa nel referendum di giugno e continua imperterrito la sua azione di distruzione della città di Firenze.

Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Mai più razzismo! Mai più fascismo! Fuori i fascisti dalle città! (sui fatti di martedì 13 dicembre a Firenze)

Martedì 13 dicembre a Firenze abbiamo assistito ad una autentica strage: due persone sono state uccise e altre tre gravemente ferite. La loro unica “colpa” è stata quella di avere la pelle nera.

L’assassino ha prima sparato a tre persone in piazza Dalmazia, uccidendone due, poi si è diretto in centro al mercato di San Lorenzo dove, dopo aver sparato ad altre due persone, si è tolto la vita.

Ma si badi bene: l’omicida non era un folle, ma un razzista di cui è nota l’appartenenza al gruppo neofascista Casapound.

Tale gruppo neofascista si presenta come “associazione di promozione sociale e culturale” (riconosciuta quindi a livello istituzionale) per darsi una facciata democratica. I suoi appartenenti, intanto, si autodefiniscono come “i fascisti del terzo millennio”e sono gli stessi che nel 2008 a piazza Navona a Roma, armati di picconi, aggredivano un corteo di studenti medi, che a Napoli, durante la scorsa campagna elettorale, hanno accoltellato degli studenti intenti a ripulire i muri dell’università da scritte fasciste, e che da tempo si rendono protagonisti di aggressioni di ogni tipo contro immigrati, militanti di sinistra, senzatetto e omosessuali.

Prosegui la lettura »

1 Commento

Visco, la lezione non l’hai fatta! NOI SI!

In occasione della presenza di Ignazio Visco (governatore di BankItalia) al polo di Novoli abbiamo sentito l’esigenza di ribadire l’illegittimità della lectio magistralis su “stabilità finanziaria e crescita economica” che avrebbe dovuto tenere lo stesso Visco lo scorso lunedi 5 dicembre.

Illegittima perchè spacciata per neutrale quando è chiaramente creata con lo scopo di allargare il consenso nei confronti delle “necessarie” misure lacrime e sangue.

Illegittima perchè non vogliamo che di crisi ne parli chi difende gli interessi di industriali e banchieri.

Illegittima perchè, come studenti e lavoratori non possiamo accettare di sentirci propinare le solite ricette neoliberiste, fatte di privatizzazioni, riduzioni dei diritti e peggioramento delle condizioni di vita delle classi subalterne.

Il governatore Visco non si è fatto però vedere al polo di Novoli:  perchè impegnato nella sua miriade di incombenze istituzionali, o forse per evitare una grossa contestazione, che poteva mettere a rischio la riuscita dell’importante lezione?

Ai posteri l’ardua sentenza!

Ciò che è certo è che Lunedi a Novoli decine di studenti e lavoratori si sono ritrovati per discutere della crisi e dei suoi effetti partendo dall’esperienza dei soggetti che si stanno vivendo questa crisi e non da quella di chi contribuisce a farla pagare alle classi subalterne.
Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Ma quale crescita?! Ma che stabilità?! Fuori Bankitalia dall’università!

La lezione  (ve) la facciamo noi!

   Lunedì 5 dicembre , ore 14, 30 nell’atrio del D6:

     PRESIDIO CONTRO LA PRESENZA DEL GOVERNATORE DELLA BANCA D’ITALIA IGNAZIO VISCO

Si è da poco insediato il governo Monti, quello che in un momento di “crisi” viene presentato dal mondo politico istituzionale e dai media come unica “soluzione” all’impasse politico ed economico in cui si trova l’Italia. Si individua nell’economista bocconiano un traghettatore neutrale per uscire dalla “crisi”, attraverso i necessari sacrifici ed un sano e patriottico spirito di coesione nazionale (almeno così dicono…). A nostro avviso, però, i governi tecnici non sono mai superpartes, in quanto essi rappresentano uno strumento per prendere decisioni impopolari (si pensi al governo tecnico di Giuliano Amato del 1992) dato che non hanno bisogno di conquistare e conservare il consenso popolare e, in secondo luogo, permettono ai partiti di opposizione e maggioranza di non prendersi nessuna responsabilità.

Prosegui la lettura »

, , , , , , ,

Nessun commento

LA RESISTENZA CONTINUA! solidarietà a Voci Dalla Macchia

Esprimiamo massima solidarietà e il nostro più vivo sostegno ai compagni di Pontassieve. Dalla mattina del 19 novembre fino a ieri pomeriggio (20 novembre) 4 compagni si sono barricati sul tetto, assediati da una trentina di carabinieri, della neo-occupazione di Voci Dalla Macchia, nell’ex area FFSS di Pontassieve.

Un nutrito presidio all’esterno dell’edificio ha portato solidarietà e sostegno ai 4 compagni sul tetto fino al pomeriggio di ieri, quando, dopo ore di resistenza e l’arrivo dei reparti celere della polizia fiorentina, il presidio si è sciolto lasciandosi con la promessa non di arrendersi alla repressione, ma di lottare ancora per la difesa degli spazi di aggregazione, autogestione e confronto.

Ancora una volta il potere sceglie di reprimere ciò che non può controllare: per lasciare spazio ai soliti piccoli padroni si sgomberano luoghi di aggregazione e confronto. Stabili abbandonati da anni e riportati alla vita grazie al tempo e alle energie di tanti, vengono, così, restituiti alla speculazione edilizia in nome del tanto decantato principio di legalità.

Gli spazi sociali non si toccano!

La resistenza continua!

COLLETTIVO POLITICO * SCIENZE POLITICHE

1 Commento

Sui fatti del 18 Novembre presso l’Istituto Machiavelli-Capponi: nessuna agibilità politica per i fascisti !

Il 18 novembre 2011 è avvenuto un episodio di aggressione neofascista ai danni di alcuni compagni del Collettivo del Capponi-Machiavelli e della Rete dei Collettivi. Tre individui di Casaggì, gruppo neofascista che si definisce “non conforme”, nonostante sia lautamente finanziato da una parte del Pdl, hanno attaccato alcuni studenti del Collettivo mentre questi invitavano gli altri a buttare negli appositi cestini i volantini distribuiti dagli adepti di Francesco Torselli(consigliere comunale Pdl e grande estimatore del generale fascista Corneliu Zelea Codreanu) e Achille Totaro (senatore Pdl, e promotore di una legge per l’”equiparazione” fra partigiani e repubblichini fascisti). La condotta dei fascisti è stata la solita: calci, spinte e minacce. Esprimiamo la nostra solidarietà ai ragazzi aggrediti , non permetteremo che nella nostra città, da sempre antifascista e medaglia d’oro alla Resistenza, si ripetano atti del genere o che dei compagni vengano minacciati insistentemente, come era successo giorni prima e come è accaduto poco tempo fa al presidente dell’Anpi di Gavinana, Giorgio Pacini, destinatario di una lettera contenente dei proiettili e un dvd sulla “repubblica di Salò”.

Prosegui la lettura »

Nessun commento

Al fianco dei lavoratori in appalto dell’università di Firenze. I DIRITTI NON SI MERITANO, SI CONQUISTANO!

LUNEDI’ 21 NOVEMBRE SCIOPERO
ASSEMBLEA ORE 8.00 PRESSO LA FACOLTA’ DI LETTERE
Piazza Brunelleschi,4

Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori in appalto dell’università di Firenze, i quali vedono la propria condizione lavorativa sempre più precaria e incerta: da agosto le ditte a cui è affidato il servizio di portierato al polo centro storico, come la ESI ,non versano i contributi e, insieme alla SGS, ritardano a versare lo stipendio. In un momento come questo, dove si vuole ulteriormente far pagare il prezzo della “crisi” alle classi subalterne, quando la maggior parte delle persone non arriva alla fine del mese e chi lavora vede sempre più incerta la propria condizione, è necessario ribellarsi, organizzarsi e agire, proprio perchè i diritti non si meritano, si conquistano! Di seguito il volantino scritto dai lavoratori:

IL 15 DI OGNI MESE
dovrebbe essere, per i lavoratori in appalto nelle portinerie del polo centro storico, il giorno in cui, andando a guardare il saldo del conto corrente, si può tirare, almeno per un attimo, un sospiro di sollievo.

Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

NON CI LASCEREMO MANOVRARE ! I NOSTRI DIRITTI contro I LORO PROFITTI! Corteo 17 novembre

CORTEO ore 9 in piazza San Marco

Perchè il 17 Novembre

Da oltre mezzo secolo, il 17 novembre è una giornata di grande rilevanza simbolica per gli studenti: il 17 novembre 1939 10 di studenti cecoslovacchi vennero uccisi ed altri 1200 deportati dall’esercito nazista a seguito di una manifestazione contro la guerra; lo stesso giorno del 1973, ad Atene, veniva sgomberato con la forza il Politecnico occupato (punto focale della protesta contro il governo fascista dei colonnelli), mentre all’esterno venivano assassinati 24 civili. Questa data è un’occasione per ricordare il sacrificio di coloro che hanno lottato per le proprie idee e per rilanciare le mobilitazioni studentesche.

Il 17 Novembre oggi

Oggi i diritti conquistati in anni di lotte studentesche (massificazione dell’istruzione, liberalizzazione dell’accesso all’università, istituzione di borse di studio…) ci vengono espropriati uno dopo l’altro, da ben prima della ratifica del Processo di Bologna, già dalla riforma Zecchino-Berlinguer fino a quella Gelmini, il diritto allo studio è sempre più trasformato in privilegio, in servizio da erogare sotto pagamento di tasse costantemente in aumento, a fronte di tagli che vedono scuole ed università ridotte a pezzi, sia per quanto riguarda l’offerta formativa che lo stato delle strutture stesse. Per questo motivo oggi scendiamo in piazza: per ribadire che i diritti dobbiamo conquistarli giorno per giorno, per una scuola ed un’università pubbliche, gratuite, libere e di massa!

Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

NO AL CAREER DAY, BASTA TIROCINI E SFRUTTAMENTO!

28 ottobre H10:00 >> POLO DELLE SCIENZE SOCIALI DI NOVOLI >> BOICOTTA IL CAREER DAY!

Il giorno venerdì 28 si terrà nel polo delle scienze sociali di Novoli il career day. Presentato dall’ ateneo fiorentino e dalle imprese come una possibilità per lo studente di entrare nel mondo del lavoro, in realtà è soltanto un modo per le aziende di reclutare forza lavoro a costo zero, attraverso l’istituto del tirocinio obbligatorio.

Questa giornata è la dimostrazione di quel processo di aziendalizzazione che è in corso nell’università italiana, di cui la riforma Gelmini non è che l’ultimo dei tasselli. Il governo e la Confindustria vogliono un’ università assoggettata agli interessi privati, dove le imprese prima decidono quello che devi studiare, poi ti propongono quella grande opportunità che è il tirocinio, dove per sei mesi lavori gratis, e dopo punto e da capo sei inserito nel mondo della precarietà permanente e dello sfruttamento.

A Firenze tutto questo viene favorito dall’entrata diretta di privati nel consiglio di amministrazione dell’ ateneo, e attraverso un protocollo di intesa stipulato tra l’ ateneo e Confindustria Firenze. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento