Archivio per la categoria DIRITTO ALLO STUDIO

Agevolazioni sui trasporti per docenti e dirigenti universitari…alla faccia degli studenti e dei lavoratori!

Mentre è in corso un attacco generalizzato ai diritti e al salario dei lavoratori, mentre il comune di Firenze prova a svendere il trasporto pubblico a vantaggio dei privati, mentre Jean-Luc Laugaa di Autolinee Toscana licenzia Sauro Certini un lavoratore scomodo giustificandosi con motivi economici,
mentre si tagliano ulteriormente le borse di studio e si aumenta la mensa, in un periodo in cui il diritto allo studio è una pura formalità, l’Università degli studi di Firenze stipula una convenzione per agevolare il costo dell’abbonamento annuale a favore dei dipendenti (amministrativi, ricercatori e docenti), i quali pagheranno 60 invece che 310 euro.

Per gli studenti e lavoratori in appalto nulla, se non un pensierino:
E’ in corso di valutazione la possibilità di estendere la convenzione ad altre categorie che hanno rapporti di lavoro o di studio con l’Ateneo.

Non cadremo nella trappola di gridare “privilegiati” ai dipendenti amministrativi dell’università, alimentando la “guerra tra poveri”, un prezioso strumento per il padronato di questi tempi.

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NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DI ATAF: iniziativa pubblica al Polo di Novoli

Martedì 27 marzo, all’interno del ciclo di ASSEMBLEE CITTADINE, ci troviamo per discutere del problema della mobilità e del trasporto pubblico a partire dai tagli alle linee dell’ATAF e dalla privatizzazione in corso.

ore 15- Polo delle scienze sociali di Novoli nell’edificio D5
Interverranno:

– Assemblea per l’autoriduzione, Roma
– Lavoratori dell’RSU di ATAF
– Comitato contro la privatizzazione di ATAF
Di seguito il testo del volantino (QUI il file jpg a colori); QUI l’evento su Facebook

No alla privatizzazione di ATAF!

Calpestando la volontà popolare, che si era espressa nettamente contro la privatizzazione dei beni comuni durante i referendum di Giugno, il rottamatore Renzi sta attuando con modi autoritari la liberalizzazione del servizio di trasporto pubblico locale, giustificandola in virtù del consistente buco nel bilancio dell’azienda, dovuto ad una lunga gestione inefficiente ed inadeguata. Così, entro la fine dell’estate l’ATAF  diventerà un’azienda completamente privata.

Il servizio pubblico sarà, quindi, completamente assoggettato alle logiche del profitto, con la necessità, da parte degli acquirenti privati di agire su due fronti. In primo luogo, razionalizzare le risorse umane, licenziando i lavoratori in “esubero”e peggiorando le condizioni di lavoro di tutti gli altri, ed infine aumentare il costo del biglietto, tagliando anche le linee meno redditizie, naturalmente a discapito delle fasce più deboli della popolazione. Lavoratori, precari, pendolari, anziani e studenti.

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LIBREREMO… Condividi i libri! Condividi la cultura!

SONO DISPONIBILI I LIBRI DI TESTO
DEL SECONDO SEMESTRE DEL PRIMO ANNO DI SCIENZE POLITICHE
PASSA IN COLLETTIVO!!!
(aula Bruno Fanciullacci – Porta Rossa – edificio D5 del polo di Novoli)

LIBREREMO  è il frutto di un percorso di lotta per l’accesso alle conoscenze e alla formazione promosso dal CSOA Terra Terra, CSOA Officina 99, Get Up Kids!, Neapolis Hacklab. Negli anni, il progetto è stato fatto proprio da altre realtà (soprattutto collettivi studenteschi), in particolare dal coordinamento universitario RED-NET, che ha sospinto la diffusione dei libri in formato digitale fuori dalle mura della città di Napoli, verso la gran parte delle città italiane. La diffusione e la condivisione massiccia dei testi consentono la sopravvivenza del progetto anche quando, come purtroppo spesso accade, il sito libreremo.org è offline; in questo caso, i testi possono essere scambiati attraverso un programma di condivisione (come e-mule), digitando “libreremo”, se si cerca un libro, o depositando i files dei libri nella cartella incoming, se si vogliono condividere. Pensiamo che in un’università dai costi e dai ritmi sempre più escludenti, sempre più subordinata agli interessi delle aziende, LIBREREMO possa essere uno strumento nelle mani degli studenti per riappropriarsi, Prosegui la lettura »

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A fianco dei lavoratori ATAF, per un trasporto pubblico e gratuito!

Gli appuntamenti:

MARTEDI 21 >> ore 12 Presidio davanti al deposito delle Cure (viale dei Mille)

ore 14:30 sfilata per le strade cittadine con carro allegorico

“NO RENZI, SI ATAF”

MARTEDI 6 Marzo >> iniziativa “BUS LUMACA”

MERCOLEDI 14 Marzo >> sciopero di 24 ore

Mentre il governo Monti e la sua schiera di menti brillanti sciorinano in tutti i canali televisivi ricette che comprendono la svendita di ogni sorta di servizio pubblico e l’aumento dello sfruttamento dei lavoratori per rilanciare i profitti dei privati, come l’unico modo per salvarci dal baratro (dove soggetti come lo stesso professore e la sua cricca ci hanno condotto), il nostro sindaco  Renzi è già due passi avanti.
Infatti, calpestando la volontà popolare, che si era espressa nettamente contro la privatizzazione dei beni comuni durante i referendum di Giugno, il “rottamatore” sta provvedendo con modalità autoritarie ad attuare le “liberalizzazioni del servizio di trasporto pubblico locale”. Tradotto in linguaggio spiccio significa che l’ATAF  diventerà un’azienda privata, con tutte le inevitabili conseguenze che ricadranno sui lavoratori e sull’utenza. Prosegui la lettura »

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Contestato Napolitano a Bologna. Solidarietà agli studenti caricati.

La mattina del 31 gennaio a Bologna un nutrito numero di studenti si è diretto verso l’aula S. Lucia, dove si era da poco aperta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, durante la quale sarebbe stata conferita la laurea honoris causa in relazioni internazionali al presidente Napolitano. Gli studenti, scesi in piazza contro le misure di macelleria sociale di Monti e co., erano determinati a consegnare al presidente una più consona laurea in Politiche di Austerity, quando sono stati bloccati in vari punti intorno all’edificio della cerimonia dalla forze dell’ordine. Provando ad aggirare gli sbarramenti più e più volte, il corteo è stato infine caricato dalla polizia. Dopo l’episodio intorno all’aula di santa Lucia, il corteo, ormai cresciuto nei numeri, si fa più selvaggio e blocca per un’ora i viali di Bologna.

Solidarietà agli studenti caricati a Bologna!
Che la crisi la paghino i padroni!

Collettivo Politico * Scienze Politiche 

 

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NO all’abolizione del valore legale del titolo di studio! NO alla selezione di classe!

Nella cosiddetta fase due che il Governo Monti sta cercando di attuare è prevista una serie di provvedimenti economici, fra cui le liberalizzazioni, che colpiscono vari settori della società. L’università non è stata esclusa da questo processo di adeguamento agli standard economici e sociali europei. Era prevista per venerdì, infatti, la discussione al Consiglio dei Ministri di una proposta per un diverso criterio di accreditamento degli atenei italiani. I punti di questa proposta sono tre:

– la caduta del vincolo di laurea per i concorsi pubblici

– l’annullamento del voto di laurea come criterio di valutazione

– il diverso accreditamento delle singole università italiane.

È proprio su questo punto che ci vogliamo soffermare.
Il suo significato può essere chiarito dalla dichiarazione di Andrea Gavosto, presidente della Fondazione Agnelli (Istituto privato fondato dalla FIAT e dall’Istituto Finanziario Industriale): “non tutti gli atenei sono uguali. Lo sappiamo benissimo. Di conseguenza non tutti i voti conseguiti sono uguali”. Si accentua, così, il processo di classificazione degli atenei di serie A e di serie B, cominciato dalle riforme del mondo dell’istruzione degli ultimi anni, uno degli strumenti di cui il cosiddetto “Processo di Bologna” si è dotato per fare del polo europeo un polo più competitivo sulla scena internazionale.

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Per un trasporto pubblico, al fianco dei lavoratori ATAF

SABATO 17 CORTEO ORE 10 DA PIAZZA BECCARIA

     NO ALLA SVENDITA DI ATAF

NO AI TAGLI E ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO

Rieccoli alla carica i signori delle privatizzazioni, coloro che di ogni bene e servizio pubblico fanno un’occasione di profitto

Ed eccolo, il “padrone di Firenze”, Renzi, che non si ferma davanti agli sfratti, alle dichiarazioni di fare una multiutility privata per acqua, gas e rifiuti, ma continua, appoggiato anche dal buon Bonaccorsi, a tentare in tutti i modi di privatizzare ulteriormente l’ATAF S.p.a., l’azienda dei trasporti pubblici fiorentini, attraverso la creazione di un’altra s.r.l. comprendente i lavoratori, gli autobus e la manutenzione, che poi sarà venduta al 100% ad un soggetto privato (il cui interesse sarà unicamente il profitto, non il servizio pubblico). Non gli è bastato, infatti, tagliare linee diurne e sopprimere quelle notturne nelle zone più periferiche, non gli è bastato andare contro la volontà di milioni d’italiani, espressa nel referendum di giugno e continua imperterrito la sua azione di distruzione della città di Firenze.

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Ma quale crescita?! Ma che stabilità?! Fuori Bankitalia dall’università!

La lezione  (ve) la facciamo noi!

   Lunedì 5 dicembre , ore 14, 30 nell’atrio del D6:

     PRESIDIO CONTRO LA PRESENZA DEL GOVERNATORE DELLA BANCA D’ITALIA IGNAZIO VISCO

Si è da poco insediato il governo Monti, quello che in un momento di “crisi” viene presentato dal mondo politico istituzionale e dai media come unica “soluzione” all’impasse politico ed economico in cui si trova l’Italia. Si individua nell’economista bocconiano un traghettatore neutrale per uscire dalla “crisi”, attraverso i necessari sacrifici ed un sano e patriottico spirito di coesione nazionale (almeno così dicono…). A nostro avviso, però, i governi tecnici non sono mai superpartes, in quanto essi rappresentano uno strumento per prendere decisioni impopolari (si pensi al governo tecnico di Giuliano Amato del 1992) dato che non hanno bisogno di conquistare e conservare il consenso popolare e, in secondo luogo, permettono ai partiti di opposizione e maggioranza di non prendersi nessuna responsabilità.

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Le Rsu del Politecnico di Torino su Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione

Francesco Profumo è Rettore del Politecnico di Torino dall’ottobre 2005 (ora in aspettativa per l’incarico governativo); Dal 2007 ad oggi è membro del Consiglio di Amministrazione di FIDIA S.p.A.; dal 2007 al 2009 è stato membro del Consiglio di Amministrazione del Sole 24 Ore;dal 2008 al 2010 è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Unicredit Private Bank; Dal Febbraio 2011 è membro del Comitato Consultivo Divisionale Private Banking di UniCredit Banca; è membro dell’Advisory Board del Fondo Innogest e di Reply S.p.A; Consigliere di Amministrazione di Pirelli & C. S.p.A. dal 21 aprile 2011; Consigliere di Amministrazione di Telecom Italia dal 12 aprile 2011.

Dopo anni di governo dell’Ateneo, aprendone le porte a FIAT, MOTOROLA, GENERAL MOTOR , PIRELLI e promuovendo un incubatore d’impresa all’avanguardia a livello nazionale, nel 2010 ha tenuto sulle spine tutti prospettando la sua disponibilità alla candidatura a Sindaco del Comune di Torino nelle liste del PD.

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